VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] 14, c. 67v; Senato Terra, reg. 2, c. 147r; Senato Secreta, reg. 25, cc. 80r-84r; Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Curia patriarcale di Venezia, Sezione antica, Actorum, mandatorum, praeceptorum, 18 (alle date 23 luglio 1455 e 18 giugno 1455 ...
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SORANZO, Benedetto
Claudia Salmini
SORANZO, Benedetto. – Appartenne al ramo di S. Angelo e nacque, presumibilmente a Venezia, da Giovanni (Zuanne, dal banco) di Vettor e da Lucia (Lucietta) Paruta di [...] . 43; http://www. rulersofvenice.org, Segretario alle voci. Registri Universi o misti, s.v.; Archivio storico del Patriarcato di Venezia, Curia patriarcale, Sezione antica, Causarum delegatarum et appellatarum, b. 12.
D. Malipiero, Annali veneti dall ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] friulani dal sec. IV al XIX, Udine 1885, pp. 88 ss.; G. De Renaldis, Memorie storiche degli ultimi tre secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 206, 226; A. Sacchetti, Per il possesso di Tolmino. Episodio di storia cividalese ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] mantenere la sua cattedra episcopale con il favore della Curia, per conto della quale eseguì nel 1453 una missione presso il patriarca armeno di Sis, Gerabied.
Nel 1454 il passaggio della colonia di Caffa dal dominio diretto della Repubblica sotto l ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] , Vicende del Friuli durante il dominio della Casa imperiale di Franconia, in Mem. stor. forogiuliesi, IX (1913), pp. 350-353; Id., I patriarchi d'Aquileia nel secolo XII, ibid., X (1914), pp. 14 s., 28, 116, 122 s., 126 s., 148 s., 170, 264, e ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] (1184) e di Vercelli (1185), fu mediatore di pace (tra Milano e Pavia, 1194; tra Parma e Piacenza, 1199). Eletto patriarca latino di Gerusalemme (1205) e stabilitosi in S. Giovanni d'Acri, si adoperò per mantenere l'accordo dei principi crociati fra ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] , che vige anche ora accanto a quello cenobiaco. Il primate, che dal 1312 dipendeva non più dall'imperatore ma dal patriarca, perdette in autorità e finì per scomparire nel secolo XVII. Le funzioni dell'igumeno vennero assorbite dagli epitropi.
Nei ...
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Città dell'Albania centrale, situata sulle rive dell'Osum, ramo principale del Semeni, in un punto dove il fiume, prima di sboccare in pianura, è rinserrato fra due serie di rilievi calcarei, in una stretta [...] 'epoca moderna dall'arcivescovato autocefalo di Ochrida fino alla soppressione di esso nel 1767; fu poi sottoposta al patriarcato di Costantinopoli.
Bibl.: A. D. Alexoudes, Σὒντομος ἱστροικὴ περιγραϕὴ τῆς ἱερᾶς μητροπόλεως Βελεηγράδων καὶ τῆς υπὸ τὴν ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] 1500 lascia intendere che allora l'ostensione della Nicopeia era divenuto un fatto abituale: "Fo fato la precession atorna la piaza, e il patriarcha canto la mesa, e fo portà una Nostra Dona a torno, si dice fata di man de San Lucha" (60). Va da ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] prima sepoltura le spoglie di Federico Barbarossa.A Tarso in Cilicia, occupata dai c. già nel 1097 e sede del patriarcato latino d'Armenia, rimane invece la chiesa di S. Paolo, particolarmente ben conservata nella parte presbiteriale, da cui emergono ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...