Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] a lottare per nuovi allargamenti territoriali. Nel 1340 è di nuovo in Italia a difesa delle sue signorie venete e del patriarcato di Aquileia, minacciato dai conti di Gorizia e dai duchi d'Austria. L'11 giugno fu solennemente riconosciuto dal padre ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] le sorti di Roma. La Francia aveva occupato Avignone; Napoli teneva Pontecorvo e Benevento; nel Portogallo si parlava di un patriarcato autonomo; la Polonia meditava di restringere i poteri del nunzio; a Vienna si elaborava e si veniva attuando un ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] Prime di sere nel 1970); L'ultima valle (1987); Il caldèras (1988); La tribù (1990); La fontana di Lorena (1990); Il patriarcato della luna (1991); Marco d'Europa (1993). A questi si affiancano i racconti: La stanchezza di Mosè (1974); Il paria dell ...
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TRE CAPITOLI, Controversia dei
Carlo SILVA-TAROUCA
Segna alcuni momenti salienti nella storia delle dispute cristologiche. Col nome di Tre Capitoli (τρίακεϕάλαια) si designavano gli scritti di Teodoro [...] di Milano si ottenne lungo il sec. VI la riunione degli scismatici con la Chiesa universale.
V. anche aquileia: Patriarcato di Aquilea; pelagio, papa; vigilio, papa e la bibl. citata in queste voci.
Bibl.: Hergenröther-Kirsch, Handbuch der allgem ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] aveva ottenuto da Carlo Magno nell'803 per quattro sue navi destinate ai traffici (131), o dal richiamo che lo stesso patriarca fa, tra i suoi lasciti dell'824, a investimenti in terra franca (132); oppure dal sacco di pepe (preziosa spezia che ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] non emersero, nel processo del 1504, sue particolari responsabilità. Il 24 aprile, al posto del M. fu piazzato nel patriarcato di Costantinopoli il nipote del papa, Giovanni Borgia, col che furono girati a questi proventi già del Michiel. Sulle sue ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] legato a latere, assegnandogli un territorio che comprendeva la Romagna con Bologna, la Toscana, la Marca trevigiana, il patriarcato di Aquileia, la provincia ecclesiastica di Ravenna, Ferrara, Città di Castello e le Venetiarum partes. Il territorio ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] ampio respiro di tre libri. Il primo libro muove dall'affermazione del primato di Pietro e dallo studio della storia dei patriarcati: Antiochia, Alessandria e Roma sono i più antichi, ma il primato di Pietro comporta anche il primato della sua sede ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] un ventennio, durante il quale egli si candidò invano in Senato al prestigioso vescovado di Padova (1459) e poi al patriarcato di Venezia (1466).
Per questo periodo le tracce documentarie sul F. sono piuttosto scarse, ed è difficile ricostruire le ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] dovette molto probabilmente aspirare, come dimostrano le candidature poste alle "probe" al patriarcato di Aquileia nel 1491, al vescovato di Verona nel 1503 e al patriarcato di Venezia nel 1508. Dalla nomina alla cattedra bergamasca, subito dopo la ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...