Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] . Fu poeta e letterato di un certo rilievo e buon conoscitore del greco. Il nome era veneziano, poiché nel 1075 fu patriarca di Grado Domenico Cerbani; un Pietro Cerbani firmò nel 1090 un atto di donazione, e nel 1125 Vitale Cerbani figurò quale ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] , n.s., V (1939), 1, p. 36; P.S. Leicht, Il fondatore della Guarneriana, in Il Tesaur, I (1949), pp. 2-5; E. Patriarca, G., Verona 1951; P. Paschini, I vicari generali nella diocesi di Aquileia e poi di Udine, Vittorio Veneto 1958, ad ind.; G ...
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METODIO di Costantinopoli, santo e confessore
Patriarca di Costantinopoli dal marzo 843 al 14 giugno 847. Nato a Siracusa da una nobile famiglia siciliana, ancora giovinetto si recò a Costantinopoli [...] che M. fu a Roma per fuggire alle persecuzioni e anche - con tutta probabilità - con un preciso incarico di Niceforo, patriarca deposto da Michele II, di difendere presso papa Pasquale I la causa dell'ortodossia. Sappiamo anche che per molti anni ...
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JAVORSKIJ, Stefan
Antonij Vasiljevic Florovskij
Metropolita russo, nato nel 1658 nell'Ucraina, morto il 27 novembre 1722. Studiò nell'Accademia Ecclesiastica di Kiev e nei collegi dei gesuiti in Polonia; [...] sé l'attenzione dello zar Pietro Alexeevič. Il 7 aprile 1700 egli fu fatto metropolita di Riazan; ma nell'ottobre, morto il patriarca di Mosca, Adriano, egli fu chiamato a sostituirlo. L'azione svolta da lui in tal carica è stata molto varia: oltre ...
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RODOLFO IV duca d'Austria
Heinrich Kretschmayr
Nato il 10 novembre 1339, morto a Milano il 27 luglio 1365, primogenito e successore del duca Alberto II, detto poi l'Ingegnoso (Stifter). Ambizioso e [...] al suo nome. Un'esistenza più lunga gli avrebbe probabilmente consentito un'espansione dell'Austria a spese del patriarcato di Aquileia e altri vantaggi territoriali e avrebbe impedito alla sua famiglia la divisione, che poi avvenne, in singoli ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] severa macchina palladiana è certo motivo di orgoglio. È per merito di un privato - e sia pure con la carica di patriarca di Aquileia - che la città accoglie un'opera ispirata a una maniera di difficile assimilazione. In tal senso, essa come tutte ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] province palestinesi delle quali erano centri principali rispettivamente Caesarea Maritima, Nysa-Scythopolis (od. Beth Shean) e Petra - al Patriarcato di Gerusalemme.Nel corso del sec. 6° le città e i territori compresi nell'od. G. - distanti dalle ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] di Parenzo nel 1284, e durante questo mandato incorse nella scomunica comminatagli dal vescovo locale antiveneziano e favorevole al patriarcato di Aquileia; fu membro del Minor Consiglio e quindi consigliere ducale nel 1290 subito dopo l’elezione a ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] a Firenze, cui fu inviato il giureconsulto Giovan Francesco Capodilista, che riuscì a ottenere la condanna dell'azione intrapresa dal patriarca. Qualche mese dopo, il 5 maggio e il 21 luglio, la presenza del F. è documentata a Padova, dove compare ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] fine dei singoli volumi. Nel frattempo, nel volume XXIV della Nuova raccolta d'opuscoli era uscita la ricerca Dell'origine del patriarcato d'Aquileia (Venezia 1773).
Il L. morì a Villafredda il 4 maggio 1780.
Il L. lasciò una ricca biblioteca, una ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...