La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] . Cf. J. C. Davis, Una famiglia veneziana, pp. 42-43.
114. Questa formula, o altre simili, ricorrono nel Sarpi (Venezia, il patriarcato, pp. 219, 259 n. 57), nella relazione del nunzio Bolognetti (cit. da A. Stella, Chiesa e Stato, pp. 116, 172), nel ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] il 20 marzo 1504, quando la carica si rese vacante, egli la rifiutò, e la stessa cosa accadde nel 1524 per il patriarcato di Venezia e nel 1527 con il vescovato di Treviso. Il G. stesso fa riferimento probabilmente proprio a questi avvenimenti in una ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] di diritto molto diversi tra loro, che si concentravano nella contea di Gorizia e nell'Istria, cioè nell'avvocazia sul patriarcato di Aquileia.
All'incirca dal 1285 il giovane conte cominciò ad apparire sulla scena politica del Friuli: al seguito del ...
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TRON, Andrea
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 4 ottobre 1712, primogenito di Nicolò di Andrea (v. la voce in questo Dizionario) e di Chiara Grimani Calergi di Francesco.
È probabile che il padre [...] . La vita, i tempi, gli amori, i nemici di Caterina Dolfin Tron, Milano 1939, pp. 26-213; F. Seneca, La fine del patriarcato aquileiese (1748-1751), Venezia 1954, pp. 33, 46, 56, 61, 85; G. Tabacco, A. T. e la crisi dell’aristocrazia senatoria a ...
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PRIULI, Antonio Marino
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio Marino. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1707. Il padre, il patrizio Antonio Marino (del quondam Alvise), fu podestà a Bergamo e censore: apparteneva [...] madre: «Cornelia Joannis Venetiarum principis filia, et Joannis Patavini episcopi nepote», 1761, p. 320). A Venezia, durante il patriarcato di Marco Gradenigo, ricevette la prima tonsura il 21 dicembre 1728, gli ordini minori il 27 dicembre dello ...
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NICOLA,\u00A0Marco
Dario Canzian
NICOLA, Marco. – Nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. La sua famiglia d’origine non è nota.
Pur essendo attestata anche la forma onomastica Marcus Nicolay, [...] /1, Bologna 1942, pp. 268, 275, 290; S. Lorenzo, a cura di F. Gaeta, Venezia 1959, pp. 43, 52, 82, 88; V. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, II, Venezia 1960, pp. 218-226; Ss. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di L. Lanfranchi ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] IV (1966), pp. 259-280; Id., Documenti del vescovo di Caorle G.M. Peruzzi sulla restaurazione religiosa a Venezia durante il patriarcato di L. Flangini (1801-1804), in Aspetti di vita pubblica ed amministrativa nel Veneto intorno al 1866, a cura di A ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] in nome del clero diocesano a mons. Gius. Maria Bressa vescovo di Concordia,quando nel 1815 rinunciava al patriarcato di Venezia, Padova 1817).
Chiamato dal Senato della Repubblica veneta, insegnò diritto civile nell'Accademia dei Nobili della ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] protestantesimo.
Tra le dissidenti occupa il primo posto la Chiesa copta, costituita per lo più da indigeni e soggetta a un patriarca assistito da undici metropoliti e da due vescovi. I fedeli ascendono a 950.000. Seconda per importanza storica è la ...
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RUTENI (XXX, p. 350)
Angelo TAMBORRA
La seconda Guerra mondiale e il primo dopoguerra hanno messo a dura prova la chiesa cattolica di rito ruteno (uniata) che nelle tre diocesi di Leopoli, di Stanisławów [...] del metropolita di Leopoli Andrea Szeptycki (11 novembre 1944), vero capo spirituale di tutti i ruteni da oltre 40 anni, Alessio patriarca di Mosca e di tutte le Russie poco dopo la sua elezione (1° febbraio 1945) si affrettava ad esortare, in un ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...