Tolmino
Adolfo Cecilia
Centro già compreso nella Venezia Giulia, oggi appartenente alla Iugoslavia; è situato - in una zona piena di rilievi collinari - in una conca presso la confluenza del Tolminza [...] più cauto il Revelli (Italia 11, 133, 135).
Bibl. - G. Bianchi, Del preteso soggiorno di D. in Udine od in T. durante il patriarcato di Pagano della Torre; e documenti per la storia del Friuli dal 1317 al 1332, Udine 1844; P. Valussi, La grotta di D ...
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paroffia
Ugo Vignuzzi
Il termine, nell'opera dantesca, compare soltanto in Pd XXVIII 84 'l ciel ne ride / con le bellezze d'ogne sua paroffia, ma è pure attestato nel Boccaccio (Teseida VII 114) e, [...] (cui va ricondotto, fra l'altro, il passaggio di χ in f), aventi come centro d'irradiazione Costantinopoli e il suo patriarcato, di contro al tipo con -cch- in uso presso la Chiesa di Roma, poi prevalso quasi dovunque in Occidente.
Nel verso ...
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Nipote (n. 1233 - m. 1278) di Přemysl Ottocaro I. Duca d'Austria dal 1251, nel 1253 successe al padre Venceslao I. Nel 1260 strappò la Stiria a Bela IV d'Ungheria (1206-1270), di cui poi sposò la figlia [...] il suo scettro i due più importanti stati dell'Europa centrale, estese i suoi domini verso la Carinzia e la Carniola sino al patriarcato di Aquileia e nel 1270, dopo la morte di Bela, occupò territori dell'odierna Slovacchia. Ma proprio in quel tempo ...
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GRIMANI
Roberto Cessi
Famiglia veneziana. Il desiderio di farla risalire all'età classica fece derivare la famiglia da immigrati o da Vicenza o da Verona. I due ceppi, che s'incontrano in tempi relativamente [...] con lo splendore di una virtù umanistica, di cui è esempio la grande raccolta di codici e antichità dell'ultimo patriarca (Giovanni), poi donata allo stato.
Bibl.: E. Cicogna, Iscrizioni Veneziane, t. IV; Bibliografia veneziana, s. v.; G. Soranzo ...
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Archeologo e bizantinologo, nato a Spetzai il 20 settembre 1880. Studiò ad Atene e poi si specializzò in archeologia cristiana e bizantina a Lipsia, Berlino e Vienna con V. Garthausen, O. Wulff e J. Strzygowski. [...] : Βυζαντινὰ μνημεῖα τῆς Κύπρου (Monumenti bizantini di Cipro, Atene 1935); Κειμήλια τοῦ Οἰκουμενικοῦ Πατριαρχείου (Cimelî del Patriarcato Ecumenico, ivi 1937); Χριστιανικὴ καὶ Βυζαντινὴ ἀρχαιολογία (Archeologia cristiana e bizantina, I, 1942, II in ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] . 2, cc. 7, 14; reg. 3, cc. 6, 191; Ibid., Segret. alle voci, Pregadi, reg. 1r, c. 44; l'elezione al patriarcato Ibid., Collegio, Notatorio, reg. 29, c. 109, nonché Senato. Secreta, reg. 69, c. 39; la descrizione della cerimonia d'insediamento Ibid ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] di Pera e Galata, e da provicari e missionari di Propaganda nelle altre città che erano soggette alla giurisdizione del patriarcato. Sul piano diplomatico cercò di aumentare il prestigio della sua carica di inviato del papa, stringendo per la prima ...
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La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] immagini; e queste rimasero proibite sotto gli imperatori Michele II e Teofilo; solo con l’imperatrice Teodora, deposto il patriarca iconoclasta Giovanni I, si ristabilì l’ortodossia (843) e si cominciò a celebrare, nella Chiesa bizantina, la ‘festa ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] sue dipendenze 31 eparchie, ma la sua autorità e la sua giurisdizione furono gravemente menomate con la creazione del patriarcato di Serbia, che gli sottrasse gran parte del territorio serbo. Ricostituito nel 1958, è unito canonicamente con la chiesa ...
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GIOVANNI XIX papa
Giovanni Battista Picotti
Romano dei conti di Tuscolo, era stato "console, duca e senatore di tutti i Romani" sotto il pontificato del fratello Benedetto VIII, al quale, ancora laico, [...] riapparivano gli abusi che Benedetto aveva tentato di combattere. L'imperatore bizantino Basilio II tentò subito di far riconoscere al patriarca di Costantinopoli il titolo di ecumenico e riuscì a corrompere con doni, si disse, lo stesso papa; ma il ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...