Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] sec. III. La provincia di Durazzo faceva parte dell'Illirico occidentale e ne seguì le vicissitudini storiche. Appartenne al patriarcato di Roma fino all'anno 733, quando entrò in quello di Costantinopoli. Nondimeno vi si osservava il rito bizantino ...
Leggi Tutto
Frigio di nascita e monaco nel convento di Amasea nel Ponto, si recò a Costantinopoli per partecipare al concilio convocato da Giustiniano per la questione dei Tre capitoli (v.). Nell'agosto del 552, quando [...] decreto imperiale. Fu arrestato, deposto e inviato in esilio nel suo convento di Amasea. Nel 577 fu richiamato al patriarcato da Giustino II e diresse la chiesa costantinopolitana fino alla morte (582). Nel 562 aveva consacrato in Costantinopoli la ...
Leggi Tutto
LIRUTI, Gian Giuseppe
Bindo Chiurlo
Erudito friulano, nato in Villafredda presso Tarcento il 28 novembre 1689, morto ivi il 4 maggio 1780. Laureatosi in legge nel 1708, fu prima studioso di scienze [...] la dissertazione De servis Medii Aevi in Forojulio (Roma 1762), le Notizie di Gemona (Venezia 1771), e Dell'origine del Patriarcato d'Aquileia (Venezia 1773), oltre ad alcuni scritti minori. L'opera sua principale, di carattere bio-bibliografico, sui ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] costantiniana, sorgeva in uno dei punti più elevati della città, ed è inizialmente scelta da Mehmed come sede del patriarcato ortodosso, poi spostato nella chiesa della Pammakaristos, che nel 1591 sarà a sua volta trasformata nella Fethiye Camii. L ...
Leggi Tutto
VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] , Egano de Lambertinis civi Bononiensi suffragia Ordinis concessit a. 1344, ibid., XXII (1930), pp. 248-250; V. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, I, Venezia 1938, p. 118; Archivio Segreto Estense. Sezione “Casa e Stato”. Inventario, a ...
Leggi Tutto
LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] da Carrara il Vecchio; quindi, nell'agosto del 1362, fu inviato come mediatore in Friuli per cercare di comporre i contrasti tra il patriarcato di Aquileia da un lato e i conti di Gorizia e il duca d'Austria Rodolfo d'Asburgo dall'altro: non ottenne ...
Leggi Tutto
VENDETTA
Raffaele Corso
. La vendetta nelle società primitive è un debito sacro che incombe ai confratelli della genealogia dell'ucciso contro quelli della genealogia dell'uccisore. Da qui il nome di [...] . Sotto l'impero del matriarcato sono solidali le persone che appartengono alla genealogia materna, e sotto l'impero del patriarcato le persone che fanno parte della parentela paterna. Laddove il sistema è bilaterale, la solidarietà è mista, per il ...
Leggi Tutto
SAVORGNAN (XXX, p. 975)
La prima parte dell'articolo va corretta come segue:
Antica famiglia friulana, attualmente fiorente, originaria, secondo alcuni, dalla Moravia, e detta dei Cipronesi o Cipriani. [...] i suoi membri, degni di particolare menzione, un Francesco, che, creato da Carlo IV conte palatino nel 1362, ottenne dai patriarchi di Aquileia l'ufficio margraviale dell'Istria; il figlio di lui, Federico III, che nella pace di Torino tra Venezia e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] '869 e l'870, aveva condannato Fozio, il quale solo nell'ottobre 877, dopo la morte di Ignazio, assunse di nuovo il patriarcato. A questo punto si pone la questione di un secondo scisma di Fozio, apertosi con il suo reinsediamento. L'atteggiamento di ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] -7.
75 Se ne veda una sintesi in E. Wipszycka, The Institutional Church, cit., pp. 331-349.
76 Id., Les gens du patriarche alexandrin, in Alexandrie médiévale 3, éd. par J.-Y. Empereur, C. Décobert, Cairo 2008, pp. 89-114.
77 Cfr. Id., Le istituzioni ...
Leggi Tutto
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...