BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] nella sinodica che B. IX si indusse a scrivere a conclusione del concilio dell'aprile io44 contro le usurpazioni del patriarca di Aquileia ai danni di quello di Grado, il risultato di una insospettata sensibilità dei papa tuscolano: tale comunque che ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] ma infine lo Zane si reca a Roma con la promessa che non verrà sottoposto ad esame formale; ma una volta che il patriarca eletto è alla presenza del papa ha luogo un colloquio che assume formalmente la "spetie d'esame". Sarà l'ultimo cedimento, l ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] site a S. Pietro di Castello, da lei comprate quando l'interessato era primicerio di S. Marco, fa pensare che il patriarca continuasse a vivere a Venezia e forse non potesse rivalersi sui beni del patrimonio.
Non risulta che il C. sia stato anche ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] rivolto, già nell’828, a Gregorio IV per una loro revisione, e ancora tra l’844 e l’847 Sergio II scriveva al patriarca aquileiese Andrea, progettando una sinodo, che poi non si fece, per discutere della contesa fra le due sedi. Il tema però rimase ...
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(ebr. Ḥebrōn; arabo al-Khalīl) Città della Cisgiordania (166.000 ab. nel 2006), posta sui Monti della Giudea, a 620 m s.l.m. e a 29 km da Gerusalemme, cui è congiunta da una strada. Mercato agricolo e [...] , che la denominarono Praesidium o Castellum ad S. Abraham, e nel 1167 ne fecero una sede vescovile dipendente dal patriarcato di Gerusalemme. Nel 1187 fu rioccupata dai musulmani, e seguì da allora le vicende della Palestina araba. Annessa dalla ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] l'estendersi dell'influenza di Venezia, fece occupare il paese dalle sue soldatesche e ottenne dal papa la nomina d'un patriarca suo aderente, il duca Ludovico di Teck. Venezia e i Savorgnan, coi loro aderenti, ruppero in guerra aperta. Il 13 luglio ...
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Nacque in Castel Gualtieri (diocesi di Parma), verso la metà del sec. XII; entrò nella congregazione dei canonici regolari di S. Croce in Mortara, e ne fu priore. Eletto vescovo di Bobbio nel 1184, venne [...] e Piacenza per Borgo S. Donnino (oggi Fidenza).
Con lettera del 17 febbraio 1205, il papa gli affidava il patriarcato di Gerusalemme, concedendogli il palio. Al principio del 1206 Alberto passava in Palestina, consacrandosi tutto al suo nuovo ufficio ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] privilegi ed esenzioni..., Roma 1754, e con Nuova difesa dei tre documenti veronesi, ibid. 1755. Seguirono una Vita del beato Bertrando patriarca d'Aquileia co. Gian Domenico Bertoli, inserita nel vol. 11, 2, pp. 919 ss., di Scrittori d'Italia di G.M ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] imperatore Basilio (23 sett. 867) ed ai mutamenti politici che ne erano seguiti, era stato deposto e sostituito con l'antico patriarca Ignazio. Lo veniamo a sapere da una lettera del 10 giugno 869 con la quale il papa raccomandava al nuovo imperatore ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] settembre del 1400.
Nel 1405 il D. si presentò alla "proba" per la sede episcopale di Verona; nel 1406 vinse quella per il patriarcato di Grado, che venne però assegnato ad altri. Si candidò poi per la sede di Padova e, nel 1407, per quella di Creta ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...