Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Terribile (il 16 gennaio del 1547) per mano del metropolita Makarij di Mosca (1542-1563) e culmina con l’istituzione del patriarcato di Mosca nel 1589.
Nelle Tavole pasquali di Zosima del 1492 si colgono i motivi costitutivi di questa ideologia con l ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] in Italia6. Per i romeni ortodossi presenti in Italia il riferimento istituzionale è rappresentato dalla diocesi d’Italia del Patriarcato di Romania, creata nel 2008, guidato dal vescovo Siluan Span. Sono molte ormai le comunità che hanno un pastore ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] apostolico Gregorio di Montelongo, alla difesa di Parma contro Federico II. La lega, che egli strinse nel 1749 ad Udine col patriarca Bertoldo di Aquileia, col marchese d'Este, col conte di San Bonifacio e con le città di Brescia, Mantova e Ferrara ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Nel 1818 Pio VI soppresse e unì alla diocesi di Venezia quelle di Torcello e Caorle e insieme assegnò al patriarcato di Venezia, come suffraganee, le diocesi di Adria, Belluno e Feltre, Ceneda, Chioggia, Concordia, Padova, Treviso, Verona, Vicenza e ...
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NETTARIO patriarca di Gerusalemme
Nato a Chandax, in Creta, nei primi anni del sec. XVII, si chiamava Nicola Pelopídēs e studiò in una scuola di monaci sinaitici; più tardi, si fece monaco nel convento [...] Pietro Moghilas e fu invitato a Mosca, perché prendesse parte a un concilio per giudicare Nicone. Nel 1669 rinunciò al patriarcato, ma rimase a Gerusalemme, ove prese parte al concilio del 1672 contro Cirillo Lucaris. Morì nel 1676.
Tra gli scritti ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
II da. – Nacque in data non precisabile, ma con ogni probabilità verso il 1150, da Ezzelino I, detto il Balbo (v. la voce Romano, Ezzelino I da in questo Dizionario) [...] Roma 2005, pp. 561-565; R. Simonetti, Un episodio nella costruzione del distretto trevigiano. La controversia del 1292-1297 con il patriarcato di Aquileia, in Archivio veneto, s. 5, CLXVII (2006), pp. 5-50 (in partic. pp. 6, 18, 20); A. Brezza, Città ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] perché questi non figurava nell'antico catalogo patriarcale che era alla sua base. Generalmente, si ritiene che F. abbia retto il patriarcato negli anni fra il 626-627 e il 628 (il Picard pensa solo a pochi mesi dell'anno 627); di recente il ...
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Figlio (m. 867) di Teofilo, nell'842 successe al padre sotto la tutela della madre Teodora e di un consiglio composto, tra gli altri, del logoteta Teoctisto e dei fratelli di Teofilo, Barda e Petronas. [...] , che costrinse a ritirarsi in un monastero con le figlie, e di Teoctisto che fu ucciso. Barda fece sostituire il patriarca Ignazio con il laico Fozio (858), determinando di riflesso un irrigidimento nei rapporti con Roma. In questa fase si collocano ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] XIV e a cui fu impedito dai dissidenti di entrare nella sua sede, si stabilì a Kraim in Libano e creò il patriarcato armeno cattolico di Cilicia.
Con il trattato di Turkmanciāi (1828) la sede di Ečmiadzin entrò a far parte dell’Impero russo, che ...
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IGNAZIO patriarca di Costantinopoli, santo
Mario Niccoli
Nacque a Costantinopoli nel 797. Figlio dell'imperatore Michele I Rangabe, quando Leone V l'Armeno rovesciò Michele (813-14), I., con il padre [...] VII Lecanomante. Morto Teofilo (842) e Metodio (847), il successore che l'imperatrice Teodora aveva dato a Giovanni, I. salì al patriarcato. In un momento così delicato per la chiesa greca, I. mostrò subito di possedere più zelo e tenacia che non ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...