PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] , pp. 128 s.; Documenti trentini negli archivi di Innsbruck (1145-1284), a cura di M.C. Belloni, Trento 2004; I patti con il patriarcato di Aquileia 880-1255, a cura di R. Härtel, con la collaborazione di U. Kohl, Roma 2005, pp. 58-70; M. Dissaderi ...
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(lat. Ruthenia) Nome medievale della Russia kieviana, ripreso dalla monarchia austroungarica per designare il territorio carpatico di NE popolato da Ucraini e diviso tra Ungheria, Galizia e Bucovina. In [...] uniti di rito orientale, abitanti nelle medesime regioni (detti ora Ucraini). Storicamente i Ruteni hanno oscillato fra l’adesione al patriarcato di Costantinopoli o a quello di Mosca e la parziale unione con Roma. L’unione con Roma fu proclamata a ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Introduzione al Piano di Venezia, "Rivista di Venezia", n. ser., 3, 1957, nr. 2, p. 32 (pp. 31-49).
96. Il Patriarcato di Venezia. Situazione al 15 ottobre 1974, a cura di Gino Bortolan, Venezia 1974, pp. 411-412.
97. Dall'arida eloquenza delle cifre ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] ) da Melezio e prete (386) da Flaviano; nel 397, alla morte di Nettario, fu dall'imperatore Arcadio chiamato al patriarcato di Costantinopoli, per consiglio del potente ministro Eutropio. Con questo, G. entrò presto in urto, per sostenere il diritto ...
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Sociologo e scrittore brasiliano (Recife 1900 - ivi 1987). Studioso di problemi etnici e sociali, descrisse e analizzò acutamente gli usi, la psicologia collettiva e la complessa formazione culturale del [...] e 19º; Sobrados e Mocambos (1936; trad. it. Case e catapecchie, 1966), dettagliata analisi del dissolversi del patriarcato rurale nell'affermazione del mondo urbano; Ordem e progresso (1959), raccolta di studî sulla definitiva decadenza della società ...
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SCARAMPO, Lodovico
Guido Almagià
Ammiraglio pontificio del sec. XV. Non si conoscono i dati relativi alla nascita e alla morte. Di umile origine, si dedicò all'arte militare sotto la guida di Giovanni [...] ottenne prima il vescovado di Traù in Dalmazia, poi l'arcivescovado di Firenze, e infine la porpora cardinalizia, il patriarcato d'Aquileia e il camerlengato della Romana Chiesa. Nel 1455 fu nominato capitano generale e ammiraglio; e con tale grado ...
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GIOVANNI V di Braganza, re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Lisbona il 22 ottobre 1689, morto ivi il 31 luglio 1750. Monarca vanitoso e dissipatore, salì al trono nel 1707 e si rese celebre per le [...] fu l'immenso convento di Mafra. Mediante ingenti somme ottenne dalla Curia romana che l'arcivescovado di Lisbona fosse elevato a patriarcato e che ai re di Portogallo fosse dato il titolo di "fedelissimi" (1741). Nelle relazioni diplomatiche ebbe la ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] del secolo VII, ivi 1971, passim, in partic. pp. 433-42; L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 212-21; A.N. Stratos, Byzantium in the Seventh Century, II, 634-641 ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] nel 1280, va identificato col nonno e non col padre del Della Torre. Il padre Raimondo si rifugiò nel patriarcato di Aquileia, retto dal congiunto Raimondo Della Torre.
Avviato alla carriera ecclesiastica, quando i Torriani tornarono a Milano, il ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] le trattative, M. tornò a Roma, dove trovò il papa costernato per la notizia che i Bulgari s'erano uniti al patriarcato bizantino. Perciò sorse un nuovo progetto, cioè di rinnovare l'antica diocesi di Sirmia e di aggiungere a questa tutta la Pannonia ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...