sinodo Adunanza, assemblea.
Nella religione in particolare si chiama s. l’assemblea legislativa annuale di ministri e di laici della Chiesa valdese. Nella Chiesa cattolica, s. diocesano è l’assemblea di [...] amministrativo che resse la Chiesa russa dal 1721 al 1917. Fu istituito da Pietro il Grande in sostituzione del Patriarcato di Mosca, quale mezzo per assicurare la dipendenza della Chiesa dallo Stato. Sorta di ministero per gli affari del culto ...
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FOZIO, patriarca di Costantinopoli
Giovanni Soranzo
Nacque intorno all'827 da nobile casato; suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora, e probabilmente questo matrimonio, più [...] Stefano V insistettero perché F. fosse deposto; solo da Leone VI, figlio e successore di Basilio, bramoso di far eleggere patriarca suo fratello Stefano, si ottenne l'intento. F. fu relegato in un monastero, dove visse oscuro sino all'anno 898 circa ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] del grande scisma: A. C., in Atti del II Congresso nazionale di studi romani, Roma 1931, II, pp. 127-135; Id., Il patriarca A. C., in Memorie storiche forogiuliesi, XXVII-XXIX (1931-33), pp. 73-205; Id., Storia del Friuli, II, Udine 1955, pp. 263 ...
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ZEN, Girolamo
Vittorio Mandelli
ZEN, Girolamo. – Nacque a Venezia, nel palazzo di famiglia, in parrocchia di S. Polo, ai Frari (da cui la denominazione del casato), il 21 novembre 1631, dal matrimonio [...] 8, 9, 14, 39, 47, 49; 20, cc. 7-11, 48, 58, 103, 109, 126, 171; 21, cc. 1, 62; Archivio storico del Patriarcato di Venezia, Chiesa S. Polo, Registri dei battesimi, reg. 6, c. 89 (1° dicembre 1631); Biblioteca del Museo Correr, Cicogna, 2504 (=515): M ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] al 1270, anche Lombardi, chierici e secolari, amici e consorti al seguito di Raimondo della Torre, già vescovo di Como, ora patriarca di Aquileia. La sua casa diventa un focolare e un punto d'irradiazione di Lombardi verso le città istriane. Un della ...
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Figlio di Bertoldo IV di Andechs, duca di Merania e marchese d'Istria, fu eletto, verso i 25 anni, vescovo di Kalocsa in Ungheria, dignità che perdette nel 1213, quando fu assassinata la sorella Gertrude, [...] una guerra contro Ezzelino da Romano e il conte di Gorizia; dopo un vano tentativo di arbitrato nel 1249 il patriarca si collegò coi guelfi della Marca Trevigiana, provocando rappresaglie imperiali; egli perciò ricercò nuovi aiuti e l'8 gennaio 1251 ...
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SEVERO di Antiochia
Giuseppe Ricciotti
Fu il più celebre rappresentante del monofisismo nella prima metà del sec. VI. Nato a Sozopoli in Pisidia, studiò ad Alessandria e a Beirut, visse a lungo da monaco [...] Costantinopoli e, favorito dall'imperatore Anastasio I di sentimenti monofisiti, fu eletto patriarca di Antiochia nel 512. Succeduto Giustino I nel 518, fu deposto dal patriarcato, e allora si rifugiò ad Alessandria, roccaforte dei monofisiti. Ma ivi ...
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PRIULI, Francesco
Vittorio Mandelli
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia, da Michele di Francesco e da Lucrezia Contarini di Pietro che fu di Giacomo, il 4 settembre 1570, nel palazzo di famiglia, [...] (Canini, 1612, p. 3). Scelse la diplomazia e si unì al seguito dell’ambasciatore ordinario Francesco Vendramin di Marco, futuro patriarca di Venezia, nella sua legazione di Spagna. Partì il 18 marzo 1592 e, raggiunta Genova l’8 aprile, si imbarcò ...
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ZEN, Marco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 100 (2020)
Nacque il 31 maggio 1732 a Venezia, nel palazzo di famiglia ai Frari, nella parrocchia di S. Polo, dal matrimonio tra Alessandro di [...] , ff. 177, nn. 248-250; 178, nn. 1-75, 77-188, 122a-b, 137a, 186a; 179, nn. 1-2; Arch. Storico del Patriarcato, Venezia, Chiesa S. Polo. Registri dei battesimi, reg. 11, c. 99; Archivio Segreto. Matrimoni Segreti, f. 37, cc. 127-132
Bibl. del Museo ...
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Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] ); vari palazzi; basilica di Superga (iniziata nel 1717) ecc. Fu in Portogallo (1719-20), dove progettò la cattedrale, il patriarcato e la canonica di Lisbona. Tornato a Torino attese alla facciata di palazzo Madama (1718-21), alla decorazione della ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...