SAGREDO, Alvise (Luigi). – Nacque il 17 novembre 1616 a Venezia, nella parrocchia di S. Stin, dal ramo detto di S. Francesco della Vigna, dove era situato – ma in quei giorni dato in affitto – il palazzo [...] sett. 1741); 1944 (29, 30 dic. 1741); 1945 (5, 13 genn. 1742); 1957 (6 giugno, 5 luglio 1742); Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Chiesa S. Stin, Battesimi, reg. 3, c. 9; Fondo Scomparin, b. 1: Norme e decreti, cc. 137r-138v; Archivio Segreto ...
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Storico italiano (Milano 1903 - Cividale del Friuli 1990); prof. univ. dal 1934, ha insegnato storia del diritto italiano nell'univ. di Padova. I suoi numerosi studî riguardano principalmente il diritto [...] Tra le opere: Storia della università di Modena (1952; 2a ed. 1963); L'età feudale (2 voll., 1952-53); I boschi patrimoniali del Patriarcato e di S. Marco in Carnia (1962). È stato anche editore di fonti romanistiche dell'Alto Medioevo e di statuti. ...
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GREGORIO da Montelongo
Pio Paschini
Patriarca di Aquileia. Figlio di Lando da Montelongo, nacque sul finire del sec. XII nel castello di Montelongo (Ferentino). Entrato nella carriera ecclesiastica, [...] durò poco, ché il 3 luglio 1268 fu ucciso Alberto, vescovo di Concordia e vicedomino patriarcale, dai fautori del conte; e il patriarca allora riprese la guerra. G. morì a Cividale l'8 settembre 1269.
Bibl.: B. M. De Rubeis, Monum. Eccles. Aquileiens ...
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MARQUARDO patriarca di Aquileia
Pio Paschini
Dei signori di Randeck in Baviera, era preposito di Bamberga e suddiacono, quando il 30 maggio 1348 fu eletto vescovo d'Augusta. Morto Ludovico della Torre [...] , fu da Urbano V promosso (24 agosto 1365) alla sede aquileiese, nella speranza che riuscisse a mettere ordine e pace nel patriarcato turbato dalle ambizioni di Rodolfo IV duca d'Austria. M. entrò in Friuli verso la fine di dicembre del 1365.
Nella ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Chiese orientali ed estende la sua giurisdizione a Israele, Giordania e Cipro.
G. è, dal 1311, sede anche di un patriarca armeno-gregoriano. Vi hanno pure autorità un vescovo copto-monofisita, un metropolita nestoriano e dal 1841 un vescovo anglicano ...
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Tolmezzo Comune della prov. di Udine (65,7 km2 con 10.663 ab. nel 2008, detti Tolmezzini). Il centro è situato presso la confluenza del But nel Tagliamento, a 323 m s.l.m. Capoluogo storico della Carnia.
È [...] di Aquileia, dai quali passò nel 1350 ad Alberto d’Austria, poi a Giovanni di Boemia. Ritornato al patriarcato, fu fortificato (1392) ed elevato a capoluogo della regione carnica, con ampia giurisdizione e statuti propri. Con la dedizione del ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] dei Romani e di Germania Ruperto. Tra l'altro il Friuli era turbato dal contrasto in atto fra G. XII e il patriarca aquileiese e signore temporale della regione Antonio (II) Panciera, che già nel 1406 era entrato in conflitto con la città di Cividale ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] e di Venezia, investito della dignità cavalleresca nel 1355, apparteneva a una famiglia tra le più importanti dell’aristocrazia del patriarcato di Aquileia, che sin nel secolo XIII aveva stretti legami con il Veneto e Venezia. Il nome Pileo era già ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] sua potenza e la sua importanza in maniera tale da trasformare la primitiva successione in linea paterna in vero e proprio patriarcato. Rimangono così insieme, non più due generazioni: i genitori e i figli, ma tre: genitori, figli e nipoti, e qualche ...
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Boris II
Zar della Bulgaria orientale (m. 979). Figlio di Pietro, tornato a Preslav alla sua morte (969), dopo essere stato in ostaggio a Costantinopoli, respinse un attacco di Davide, figlio di Šišman [...] da Svjatoslav, principe di Kiev, che occupò la Bulgaria. Sconfitto Svjatoslav, B. II passò poi prigioniero di Giovanni I Zimisce, quando questi conquistò la Bulgaria (972) e ne dichiarò la Chiesa dipendente dal patriarcato di Costantinopoli. ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...