ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] delle regioni dipendenti dal patriarcatodi Antiochia, quanto fra quelle facenti capo a Gerusalemme. In ogni modo in dal testo latino, della volgata.
Apocrifi e agiografia. - La letteratura araba cristiana è anche ricca di apocrifi tradotti ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] meno vicine all'anno 1054, i tre patriarcatidi Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, e tutti i popoli che avevano ricevuto da stata lungamente preparata dalla grande divergenza di mentalità e di cultura tra l'Occidente latino e l'Oriente bizantino, e ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] latino nel 1483 e in volgare nel 1488: Paul F. Grendler, Form and Function in Italian Renaissance Books, "Renaissance Quarterly", 46, 1993, nr. 3, pp. 461-467 (pp. 451-485). Sulle Metamorfosi v. Antonio Niero, Decreti pretridentini di due patriarchi ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] dopo anche i Romani diretti a fondare la colonia latinadi Aquileia (181 a.C.). È in ogni caso certo di tutte le grandi città dell'impero politicamente preminenti: Roma, Bisanzio, Gerusalemme divenendo sede di un proprio patriarcato autonomo in ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] dedotto, dalle parole di Francesco Sansovino, l'intento di trasformare la Piazza in un grande foro latino (36). Si del patriarca erano anche il disegno di una sfinge e quello di un monumento presso Gerusalemme.
La passione archeologica di Marco ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] i reciproci luoghi sacri mostrano la possibilità di costruire un mondo oltre la cristianità e senza un Costantino redivivo.
Nel 1964, Paolo VI e il patriarca ecumenico Athenagoras I si incontrarono a Gerusalemme per avviare un riavvicinamento tra il ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] greco a quelle dell'alfabeto latino.Nel Friuli-Venezia Giulia, placche smaltate decorano il busto-reliquiario di s. Ermagora (già nella cattedrale di Gorizia, trafugato nel 1956), voluto dal patriarcadi Aquileia Bertrando di Saint-Geniès nel 1340, e ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] il greco Cristoforo, vescovo di Olivolo, supposto traduttore in latino dell'Inno acatisto in onore di Aquileia e delle Venezie fosse un patriarca. Cinque, infatti, sono le sedi patriarcali: Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia, Gerusalemme ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Politica e l’ Historia Patriarchica.
Le attese millenaristiche e i due aspetti di Nuova Roma e Nuova Gerusalemme. Tra le dell’occupazione latinadi Costantinopoli nel 1261 fu celebrata come una rifondazione dell’impero da parte di un nuovo Costantino ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] e le opere storiografiche legate al patriarcato, come quella conservata nel Codex Veronensis LX (58), in latino, veicolante documenti civili ed ecclesiastici del IV secolo, accompagnati dalla nota Storia di Atanasio9 e dalla documentazione sullo ...
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