Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] cattolici.
Il 20 luglio 1903 Leone XIII morì; il patriarcadi Venezia lasciò la città per recarsi al conclave il 26 Chiesa e della scienza biblica, dovette lasciare la scuola diGerusalemme, mentre la sua "Revue Biblique" rischiava la soppressione; ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di E. nominandolo vescovo di Viterbo e conferendogli in seguito il patriarcatodi Costantinopoli.
Con la battaglia di manoscritti della biblioteca di E., ora conservato alla Vaticana, è la sola copia conosciuta del Targum diGerusalemme, che, fatto ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] deporre Arnolfo e scelse al suo posto D. tra il 26 e il 31 dic. 1099.
La politica di D., come patriarcadiGerusalemme, è importante sotto vari aspetti. Nei rapporti con la Chiesa ortodossa egli mantenne la sua precedente ostilità: così, per esempio ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] , dal fatto che al vescovo di questa città, come anche al patriarcadi Alessandria, è conferito il titolo di papa, mentre per i patriarchidi Costantinopoli e Gerusalemme vale la denominazione di arcivescovi. La superiorità del romano pontefice ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] papa per affiancare il maestro generale dei cavalieri di S. Giovanni diGerusalemme nella riforma dell'Ordine, che si dibatteva 18 marzo 1471 Paolo II trasferì il B. da Vicenza al patriarcatodi Aquileia, che il papa aveva tenuto per sé dopo la morte ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] costruirsi con tenacia e accortezza un solido dominio nel patriarcatodi Aquileia. Nel 1217 scese in Friuli al seguito di mediazione durante i preliminari della pace di San Germano, ed ottenne anche l'onorifico incarico di presenziare a Gerusalemme ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] d'Acri 1214); di nobile famiglia (forse dei conti di Sabbioneta), vescovo di Bobbio (1184) e di Vercelli (1185), fu mediatore di pace (tra Milano e Pavia, 1194; tra Parma e Piacenza, 1199). Eletto patriarca latino diGerusalemme (1205) e stabilitosi ...
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Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarcadi Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] suo nome fu attribuito il cosiddetto Oraculum Cyrilli, della fine del sec. 13º, di tendenza gioachimita, che interessò il pensiero escatologico del tempo. 3. C. diGerusalemme. - Padre della Chiesa (Gerusalemme tra il 313 e il 315 - ivi nel 386 o 387 ...
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Nome dipatriarchidi Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] . 1871-sett. 1873: rinunciò); pubblicò la cosiddetta Enciclica dei patriarchi (con Ieroteo di Alessandria, Metodio di Antiochia e Cirillo diGerusalemme) riaffermando, in risposta all'enciclica In suprema di Pio IX (1848), l'avversione dei Greci alle ...
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Teologo bizantino (Candia 1605 - Gerusalemme 1676), al secolo Nicola Pelopìdis (Πελοπίδης). Monaco nel convento di S. Caterina del Sinai, eletto patriarcadiGerusalemme (1661), approvò la confessione [...] di fede di Pëtr Mohila; nel 1669 rinunciò al patriarcato, ma rimase in Gerusalemme e partecipò al concilio contro Cirillo Lùkaris (1672). È noto soprattutto per scritti contro il papato (Περὶ τῆς ἀρχῆς τοῦ πάπα ἀντιρρήσεις, post., 1682). ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...