MICHELE Cerulario
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarcadi Costantinopoli (1043-1058), sotto il quale si compì lo scisma della chiesa greca dalla latina. Nato verso il principio del sec. XI a Costantinopoli, [...] trascinare nella rottura con Roma i patriarchidiGerusalemme, Antiochia e Alessandria. Se lo scisma accrebbe notevolmente l'autorità del patriarcatodi Costantinopoli sui tre patriarchi e sul mondo slavo, dal punto di vista politico fu esiziale all ...
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NETTARIO patriarcadiGerusalemme
Nato a Chandax, in Creta, nei primi anni del sec. XVII, si chiamava Nicola Pelopídēs e studiò in una scuola di monaci sinaitici; più tardi, si fece monaco nel convento [...] lo troviamo in Atene, intento a studiare presso il filosofo Teofilo Korydalleus. Era a Costantinopoli, allorché morì il patriarca Paisio diGerusalemme, del quale fu designato successore, nel 1661; ebbe la notizia della sua nomina durante il viaggio ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] , Betlemme), ripartendo ancora da Amman. A Gerusalemme incontrò diversi esponenti cristiani e per due volte la massima autorità ortodossa, il patriarcadi Costantinopoli Atenagora, accentuando così l’intenzione di dialogo ecumenico a cui più volte ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] per la cultura che, quando attorno al 1407 si reca a Gerusalemme per mare, porta i libri con sé, e li perde Inquisition, p. 72.
385. A. Niero, Decreti pretridentini di due patriarchidi Venezia su stampa di libri, pp. 450-452.
386. P.F. Grendler, ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] cristianesimo, il legame tra la Chiesa etiopica e il Patriarcatodi Alessandria hanno favorito i contatti con le regioni mediterranee, a epoca Zaguè, aveva lo scopo di riproporre l'impianto diGerusalemme sull'Altopiano Etiopico.
Nel loro insieme, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] in ogni modo il completamento dell'edificio ecclesiale nel periodo del patriarcatodi Antonio Surian (1504-1508) (137); ora, negli anni in fra il destino della città e quello diGerusalemme. Nella Morte di Adone, dipinta da Sebastiano del Piombo ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Oriente che operò la riconquista diGerusalemme e il riacquisto del legno della Vera Croce.
Di nuovo il testimone diretto dell'intervento, il priore e poi patriarcadi Venezia, Antonio Contarini. Il corpo di fabbrica si espande quindi, per un ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di commercio: e che fosse rimessa all'Impero la custodia del Santo Sepolcro diGerusalemme, togliendolo così al suo grande rivale, il re di del doge, pp. 62-64.
129. A. Niero, I patriarchidi Venezia, pp. 127-130.
130. F. Salimbeni, La Chiesa ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] pur continuando a dipendere dal monastero principale. Epifanio diGerusalemme, che visitò il monastero nell'Ottocento, affermò religioso dell'Egitto del IV secolo. Nel 367 il patriarcadi Alessandria Atanasio inviò la XXXIX lettera festale in cui ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] del secolo successivo S. Maria Nuova diGerusalemme, e si impegnarono in un'attenta opera 413 (pp. 409-430); Giorgio Fedalto, La diocesi nel Medioevo, in Patriarcatodi Venezia, a cura di Silvio Tramontin, I, Padova 1991, p. 65 (pp. 47-90).
145 ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...