Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] sociale e culturale, sia da altri modelli urbani dotati di una speciale forza di suggestione: è il caso, per fare un esempio, dei grandi prototipi di Costantinopoli o diGerusalemme (5). Alla fine dell'età medievale, sono numerose le ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] la colonia latinadi Aquileia ( di tutte le grandi città dell'impero politicamente preminenti: Roma, Bisanzio, Gerusalemmedei vescovi che appoggiavano il patriarcadi Aquileia nello scisma dei Tre Capitoli, iniziato al tempo di Giustiniano (su di ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Serenissima, cessando di far parte del potere temporale deipatriarchidi Aquileia. I librario, ricco di codici greci e latini, e patriarca erano anche il disegno di una sfinge e quello di un monumento presso Gerusalemme.
La passione archeologica di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] alti prelati (Fozio, patriarcadi Costantinopoli). Con il tempo, gli interventi riguardarono sempre di più Costantinopoli e, , resti appartenenti al periodo di permanenza dei Franchi all'interno del Regno LatinodiGerusalemme (oltre a castelli, torri ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] con scarsi successi sostanziali. Malgrado i suoi sforzi, infatti, la maggioranza dei canonici di S. Sofia restò veneziana e veneziani furono la maggior parte deipatriarchilatini (66).
Il patto del marzo 1204 dava inoltre ai contraenti la facoltà ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] del Patriarcatodi Aquileia, dal quale dipendeva la sopravvivenza dei nemici non vi fù più Amor tra Greci e Latini" scrive ancora il Sanudo in una notazione chiave che è passato dalla prima conquista diGerusalemme. Quando il Sanudo precisa che il ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] cui Paolo scrive di aver riempito del Vangelo di Cristo tutto il territorio diGerusalemme e dei paesi all'intorno atto di fondazione si legge in quell'epigrafe latina campita sul pavimento musivo della navata centrale in cui il patriarca volle ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] (Gerusalemme, Armenian Patriarchate, Lib. of St Thoros, 2568/13, c. 320r), la Madonna dei Francescani di Duccio di Buoninsegna di M.: simbolo di concordia e di unione, ma anche segno di protezione usato nel rituale latino medievale dell'adozione dei ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] verso metà '200, dei Genovesi come principali avversari latinidi Venezia un po' ovunque Nel 1169 il patriarcadi Grado cedette in Regno diGerusalemme dagli Svevi agli Angioini, in AA.VV., I comuni italiani nel Regno crociato diGerusalemme, ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] gli onori e le promesse ricevuti da parte dei maggiorenti del regno latino si concretizzarono in un atto fondamentale, il cosiddetto pactum Warmundi, così chiamato dal nome del patriarcadiGerusalemme, che rappresentava re Baldovino, tenuto allora ...
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