BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] si devono ritenere d'uso privato. Solo l'Accademia patriarcale a Costantinopoli, in quanto sede di insegnamento, aveva una b. di consultazione, che si faceva risalire al tempo del patriarca Sergio (610-638), ma resta dubbio se essa fosse frequentata ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] il mosaico con a. e serpente del palazzo imperiale diCostantinopoli (Istanbul, Arasta Mozaik Müz., metà sec. 5°) Convegno internazionale di studi, Pistoia 1967", Pistoia 1973, pp. 131-144; G. Bernardi, Monetazione del patriarcatodi Aquileia, Trieste ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] dell'Illirico passò sotto la giurisdizione del Patriarcato costantinopolitano. Durante il regno di Basilio II (976-1025), accanto guerra contro i Bulgari (1018-1025).Dopo la presa diCostantinopoli da parte dei crociati (1204), tra i nuovi stati ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] sul verso un'effigie equestre: è il caso di Baldovino diCostantinopoli, conte di Fiandra e di Hainaut, e del suo successore Enrico I, come anche del re di Maiorca, conte di Roussillon e signore di Montpellier. È ancora un'immagine equestre quella ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] con sede a Ocrida, insieme ai diritti dei numerosi sovrani feudali. Dalla metà del sec. 11° tuttavia il patriarcadiCostantinopoli cominciò a limitare progressivamente l'autonomia e l'estensione dell'arcivescovado bulgaro, ma non riuscì a esercitare ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] e l'altra, la moneta publica, per le monete di bronzo. Così fu forse a Costantinopoli, dove la moneta publica nel sec. 5° si trovava , 1924, p. 195, nr. 324).La z. dei Patriarchidi Aquileia ebbe varie sedi, in case private presso il mercato Vecchio ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] interni (potere vescovile e Comune) si aggravarono per le mire di Venezia, che nel 1202 pretese un atto di fedeltà. Per resistere T. si accostò al patriarcadi Aquileia e ai conti di Gorizia, che ne divennero spesso podestà (Szombathely, 1930, pp ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] i c. di rocca dell'Europa postbarbarica rispetto a quelli diCostantinopoli o dei centri di produzione a ), Firenze 1967; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcatodi Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968; W.F. Volbach, ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] Palazzo diCostantinopoli, prima che l'imperatore la facesse rimuovere. Comunque, nell'anno 817, a Costantinopoli si era al corrente dell'esistenza dell'a. romana, come testimonia il patriarca Niceforo, secondo il quale le città di Edessa e di Roma ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] Buono (1400-1432) - principe fortemente legato alla Costantinopoli paleologa - questo tipo di impianto si ritrova nei monasteri di Moldoviţa (ante 1401) e di Humor (ante 1415). Riconosciuta dal patriarcato bizantino nel 1401, la Chiesa moldava ebbe ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...