Figlio (m. 979) di Pietro, tornato a Preslav alla sua morte (969), dopo essere stato in ostaggio a Costantinopoli, respinse un attacco di Davide, figlio di Šišman Mokri, ma venne fatto prigioniero da Svjatoslav, [...] principe di Kiev, che occupò la Bulgaria. Sconfitto Svjatoslav, B. II passò poi prigioniero di Giovanni I Zimisce, quando questi conquistò la Bulgaria (972) e ne dichiarò la Chiesa dipendente dal patriarcatodiCostantinopoli. ...
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Vescovo ortodosso (sec. 19º) di Vidin (Bulgaria), divenuto il più alto rappresentante dei Bulgari di fronte alla Sublime Porta e al patriarcatodiCostantinopoli; dopo la creazione della Chiesa ortodossa [...] bulgara (1870), ne proclamò la piena indipendenza dal patriarcato (maggio 1872) e ne fu il primo esarca sino alla morte (1877). ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] espressivo del primato romano, baciando i piedi del metropolita ortodosso Melitone, capo della delegazione del patriarcatodiCostantinopoli presente alla messa papale per il decimo anniversario della cancellazione delle scomuniche tra le due Chiese ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] la situazione della doppia aspettativa allo stesso beneficio già a Pisa il 22 ag. 1409, conferendo al L. il patriarcatodiCostantinopoli.
Anche questa prelatura riguardava il dominio veneziano, perché la sua sede ufficiale era a Negroponte (Eubea) e ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell'imperatore e del patriarcadiCostantinopoli, come si ricava, per esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che, rifugiatosi a ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell'imperatore e del patriarcadiCostantinopoli, come si ricava, ad esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che, rifugiatosi a ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] , plut. XXIII dextr., 3, della Biblioteca Laurenziana di Firenze, recante la nota di possesso del patriarcatodiCostantinopoli e con una copia della lettera di papa Lucio III a L. sul foglio di guardia). In alcuni autorevoli manoscritti (come il ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] subito nella sfera d'influenza della Chiesa bizantina, Boris era però ben presto entrato in contrasto con il patriarcatodiCostantinopoli, non trovando in esso le risposte che cercava ai problemi religiosi e civili del suo popolo e non essendo ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] nuova capitale. In conseguenza anche l'Italia meridionale, la Sicilia e Creta sarebbero passate sotto la giurisdizione dei patriarcadiCostantinopoli, dopo che Roma e il papa erano caduti nelle mani dei barbari. L'opera termina con una lista delle ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] decisa fu quello della politica religiosa. Egli puntava a staccare i vescovi del Dodecaneso dal patriarcatodiCostantinopoli, giungendo a creare un sistema ecclesiastico autonomo, guidato da un vescovo indipendente ("autoképhalos"). L'autocefalia ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...