CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] pure in tono minore, con Costantinopoli.
Già all'indomani della sua elezione il C. si trovò di fronte al grave problema rappresentato dal IX a favore del patriarcatodi Grado ed a danno di quello, rivale, di Aquileia, acquistava un significato ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] ad quaestiones Mahuméiis magni Turcarum imperatoris di Gennadio patriarcadiCostantinopoli e dell'Opusculum quoddam di Dionigi Areopagita (versioni che il Tritemio attribuisce ad Ermolao Barbaro, patriarcadi Aquileia).
Il Mazzuchelli ricorda del B ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] le proprietà della Chiesa romana in Sicilia e contemporaneamente sottopose alla giurisdizione ecclesiastica del patriarcadiCostantinopoli le province ecclesiastiche di Calabria, Sicilia e Illirico che fin dall'antichità erano state soggette ai papi ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] scoppiata per la contrastata successione al patriarcatodi Aquileia al fianco di Filippo d’Alençon, sostenuto anche dal Costantinopoli, la dirigenza veneziana rivolse le proprie attenzioni al mondo balcanico e all’Egeo con un’attività politica di ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] comminatagli dal vescovo locale antiveneziano e favorevole al patriarcatodi Aquileia; fu membro del Minor Consiglio e 1296 salpò da Venezia al comando di una squadra navale in direzione diCostantinopoli. Giunto nella capitale dell’Impero bizantino ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] di recarsi sul Bosforo con otto galere e risalire il Danubio in appoggio ai crociati che muovevano verso la Tracia. La flotta del M. giunse a Costantinopoli acque di Gallipoli e acquistò il Friuli, dopo aver abbattuto l’antico patriarcatodi Aquileia ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] ), della torre del patriarcatodi Venezia, del seminario di Vicenza (1744), di Poveglia (1745), di Canove (1746), di Asolo (1747), del convento di Rovole in Valtovina, di S. Giacomo di Lusiana, della basilica del Santo di Padova, di Romano d'Ezzelino ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] di Tiro al patriarcatodi Gerusalemme o a quello di Antiochia.
Soffredo intervenne anche nella risoluzione di scelta cadde sul vescovo di Vercelli, Alberto.
Nell’autunno del 1204 entrambi i cardinali legati tornarono a Costantinopoli che era caduta in ...
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SILVO, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nel primo quarto dell’XI secolo, figlio di un certo Stefano, variamente attestato nei decenni precedenti (nulla si sa della madre).
Nel 1071 venne eletto doge per [...] di sud-est del presbiterio.
Riprendendo un’iniziativa di Contarini che non aveva dato buoni risultati, Silvo intervenne in aiuto del patriarcatodi la discesa di Enrico IV in direzione di Roma. Nel frattempo a Costantinopoli Alessio I mantenne ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarcadi Aquileia anche se, [...] di Nicea, diCostantinopoli (I) e di Efeso senza, tuttavia, nominare il costantinopolitano II dalla cui definitiva condanna degli scritti di Teodoro di Mopsuestia e di alcuni passi delle opere di Teodoreto di Ciro e di Iba di Il patriarcatodi Venezia ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...