Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] paesi del Vicino Oriente. La gerarchia ecclesiastica è formata dal patriarca (titolo ufficiale: papa diAlessandria e patriarca del seggio di s. Marco), residente al Cairo, da una sessantina di metropoliti e vescovi membri del Santo Sinodo, da altri ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] , che si può ritenere completa con il patriarca Cirillo VI Tanas (1722). Dal 1775 questi patriarchi ebbero, per delegazione della Santa Sede, giurisdizione anche sui cattolici melchiti diAlessandria e Gerusalemme, finché Leone XIII sottopose alla ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] religiosa del patriarca Fozio. Patriarcatodi C. La comunità di C., dipendenza di Eraclea di Tracia anche quando (prima metà 4° sec.) ebbe vescovi propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] dalla stessa imperatrice Zauditu. Non è senza significato che nello stesso torno di tempo il patriarcato greco-ortodosso diAlessandria nominasse un "vescovo degli aksumiti", che fu bene accolto in Addis Abeba, dove il 15 dicembre 1928 (ricorrendo ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] ai sostenitori di un altro candidato, che era molto probabilmente l'arcidiacono della Chiesa diAlessandria, Dioscoro. Quest marzo 536, nella basilica di S. Maria, consacrò patriarcadi Costantinopoli Mena, in luogo di Antimo, da lui sospeso ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] nel 451, contro la promozione di Costantinopoli dall'ultimo posto nell'elenco dei cinque patriarcati al secondo, prima così diAlessandria, Antiochia, Gerusalemme, e a ridosso di quello di Roma. Ma tale questione di precedenza aveva le sue origini ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] da Mula, incaricato di esortare la concessione del pallio al patriarcadi Aquileia G. Grimani, Bruzzone, I Ghislieri davanti alla giustizia penale, "Rivista di Storia, Arte, Archeologia della Provincia diAlessandria", 12, 1903, nr. 11, pp. 99-105. ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] aver fatto buona accoglienza, in questo stato d'animo, all'invito, che gli veniva rivolto, di intraprendere la traduzione della vita del patriarcadiAlessandria (Epistolae, p. 396, 25-30; cfr. G. Laehr, pp. 417 s.: la lettera-prefazione a Niccolò I ...
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Italia
PPaolo Cammarosano
L'Italia fu il teatro della gran parte della vita di Federico II. Nato in una città delle Marche, incoronato re di Sicilia a Palermo, incoronato imperatore in Roma, morto in [...] italiana (battaglia di Legnano, 1176). Si avviò allora un processo di pacificazione, anzitutto con Alessandro III: la pace feudali, così nei principati dinastici ed ecclesiastici, quali il patriarcatodi Aquileia nel Nord-Est d'Italia e, nel Nord- ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] apparentemente una scrupolosa neutralità, consigliando, interpellata dal patriarca, di non lasciar passare le milizie tedesche assoldate la piena sconfitta che questi subì sui campi di Marengo, presso Alessandria, ad opera del Dal Verme (25 luglio ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...