La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] Costantinopoli, s. Germano, resistette e fu perciò rimosso (729). Stessa sorte toccò ai patriarchidi Antiochia, Alessandria e Gerusalemme. I papi Gregorio II e Gregorio III protestarono, e quest’ultimo fece dichiarare la legittimità del culto delle ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di Fabio Chigi e fu il nuovo pontefice, secondo alcune fonti, a volerlo tenere presso di sé. L'interessamento diAlessandrodi trasformare la Chiesa nazionale in un patriarcato sotto la guida del pastore della capitale. L'assise elaborò una formula di ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] aksumiti (si presume al re), scritta verso il 356, con la quale li invita a rinviare Frumenzio ad Alessandria, per sottomettersi al nuovo patriarca Giorgio di Cappadocia, un ariano. È verosimile che la conversione del re abbia comportato anche quella ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] consacrare i catholicoi dell’Iberia (Georgia) e con il compito di assicurare l’ortodossia dei patriarcatidi Antiochia, diAlessandria e di Gerusalemme. Viene definita la relazione parentale tra Costantino e Hṙip‛simē, la quale si rivela essere sua ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] tra la sede petrina e quella di Costantinopoli, tra quest’ultima e le sue concorrenti orientali diAlessandria e Antiochia26. Dopo le accuse cronologia dell’evento nei primi anni del patriarcatodi Proclo (443-446), aveva indubbia caratterizzazione ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] cui aveva intensificato le relazioni dopo essere divenuto cardinale patriarcadi Venezia, e già il 4 novembre gli comunicò di venerande reliquie (di s. Andrea a Patrasso, di s. Saba a Gerusalemme, di s. Tito a Creta, di s. Marco ad Alessandria) ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] e del 1356, è implicitamente presente anche in questo codice.
L’encomio di Costantino il Grande e di sua madre Elena scritto da Eutimio, patriarcadi Tărnovo
Ai tempi di Giovanni Alessandro gli elogi dello zar avevano elevato la sua immagine – e con ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , e l’Armenia doveva essere pertanto fra queste.
Ben più noto è un passo di Eusebio di Cesarea32, nel quale si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarcadiAlessandria Dionigi (248-265) e indirizzata agli armeni, il cui vescovo, precisa ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] circoscrizioni metropolitane, riconoscendo inoltre alle Chiese di Roma, diAlessandria e di Antiochia maggiori diritti e su una che sfoceranno nella consacrazione di cinque patriarcati (pentarchia), con le rispettive zone di influenza.
Antiochia, che ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] la sua autorità il ripristino in Egitto di una gerarchia fedele a Calcedonia, a cominciare da Alessandria, da cui tutti i vescovi della valle del Nilo dipendono direttamente. Paolo di Tabennesi, il nuovo patriarca (forse alla fine del 537), è munito ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...