COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] edificio di culto ricavato all'interno delle strutture del c.d. palazzo di Antioco, eretto agli inizi del sec. 5° nelle immediate leggi ecclesiastiche, all'origine di uno scisma all'interno del patriarcato di C. che si ricompose solo con il concilio ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] sono invece riscontrabili ad Antiochia (v.), nella cui cattedrale di S. Pietro trovarono prima sepoltura le spoglie di Federico Barbarossa.A Tarso in Cilicia, occupata dai c. già nel 1097 e sede del patriarcato latino d'Armenia, rimane invece la ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] of St. Neophytos and its Wall-Painting, ivi, pp. 119-206; D.C. Winfield, E.J.W. Hawkins, The Church of Our Lady at monaco Barnaba, oikónomos dei possedimenti del Patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme a C 'arte proveniente da Antiochia.I legami tra ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] impero bizantino avevano adottato l'uso della b. d'oro per i propri atti solenni e della era passato, fin dal 1108 almeno, al patriarcato di Grado; ben presto Venezia lo imitò, o dei signori dell'Oriente latino (Antiochia, Cesarea, Ibelin, Petra, Haifa ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] figurati policromi dal 1° al 6° sec. d.C. ad Antiochia, ad Apamea, a Costantinopoli. Diversa la tradizione per pochi frammenti a Costantinopoli (Kalender Giāmi‛, S. Sofia e patriarcato ortodosso), per il grande m. giustinianeo del Sinai e per ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] mariologico: la maternità divina di M. e la sua verginità (Ignazio di Antiochia, Ep. ad Ephesios, 18, 2; Giustino, Apologia, 1, 33; . I reali di Carlo I d'Angiò, Roma 1979); G. Bernardi, Monetazione del Patriarcato di Aquileia, Trieste [1975]; ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di cui parla Sofronio di Gerusalemme, e altri ancora, ad Antiochia e altrove (Falla Castelfranchi, 1980).In questa temperie il 43, 1966, pp. 5-51; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] pari di Costantinopoli, Antiochia, Tessalonica e Roma26 frühe Christentum, cit., pp. 32-34.
75 M.Đ. Milićević, Краљевина Србија (Il regno di Serbia), Beograd 1884 Ćirković, V. Korać, Пећка патријаршија (Il patriarcato di Peć), Beograd 1990, p. 212. ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] veniva portato in processione ad Antiochia. Lo stesso Costantino appose 61), risalgono senza dubbio al primo patriarcato di Fozio (858-867) e di dipinti eseguiti ormai a tempera, con il tuorlo d'uovo che fungeva da veicolo per i pigmenti colorati; ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] con largo uso di materiali preziosi, come fili d'oro e d'argento, perle e finissima seta purpurea.
Fino Antiochijskogo patriarcha Makarija v Rossiju v Polovine XVIII veka, opisannoe Pavlom Aleppskim [Il viaggio del patriarca di Antiochia Macario in ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...