DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] edifici ecclesiastici, tutti in rovina, a eccezione del Santo Sepolcro.
D., ormai privato della carica di patriarca, si rifugiò a Giaffa e di lì, nel marzo 1102, raggiunse ad Antiochia Tancredi, che reggeva il principato a nome di Boemondo, ancora ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] primato di Pietro e dallo studio della storia dei patriarcati: Antiochia, Alessandria e Roma sono i più antichi, ma théologie catholique,I, Paris 1910, coll. 830-833; L. Bréhier, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,II, Paris 1914, coll. 479-484; P. ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] e all'onere dell'episcopato; tornato ad Antiochia, fu però ordinato diacono (381) da fu dall'imperatore Arcadio chiamato al patriarcato di Costantinopoli, per consiglio del oratore gli procurò il soprannome "bocca d'oro") esegetici (sulle epistole di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] esploso anche il grave conflitto con il patriarca Pietro di Antiochia, nel corso del quale il C. s., 94 s., 131 s., 152, 223, 226 s., 241; A. Luchaire, Innocent III. La question d'Orient, Paris 1907, pp. 25-28, 46, 96 s., 99 s., 104 s., 109, 114 s., ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ostilità per Venezia la costante contrapposizione del D. al patriarcad'Aquileia, signore temporale (pur spettando Gigante, il lontano capostipite del casato, il crociato caduto presso Antiochia nel 1147), come "patruo et amitae" dall'erede Francesco ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] respinse in una missiva le proposte del patriarca, al quale chiese di troncare del tutto altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto il 273-276; P. Nautin, Gélase Ier, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XX, Paris 1984 ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] respinse in una missiva le proposte del patriarca, al quale chiese di troncare del sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto il .v., pp. 273-76
P. Nautin, Gélase Ier, in D.H.G.E., XX, coll. 283-94.
Lexikon des Mittelalters ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] Komnenoi(, in Archion Pontu (Archivio del Ponto), XXXV (1979), pp. 310, 320 s.; J. Richard, Louis de Bologne, patriarched'Antioche(, Bruxelles 1980, pp. 63-69; Od. Lampsidis, To axiopistu tis epistolis David a' Megalu Komnenu (La veridicità dell ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] autorità appena riconosciutagli, scrisse a Pietro (III), patriarca di Antiochia, una celebre lettera che aveva lo scopo fosse stato rilasciato in corrispondenza con l'intronizzazione del patriarcaD. Cerbani. Il M. doveva dunque essere morto da ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] fu ordinato di riprendere la via dell'Italia dove giunse alla fine d'agosto del 1585.
Non risulta che l'E. si sia Krakcovskij, I manoscritti arabi della raccolta di Gregorio IV, patriarca di Antiochia [in russo], in Christianskij Vostok, VII [1921- ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...