RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] la flotta siciliana Filippo di Mahdia, successore del defunto Giorgio d’Antiochia. La città, presa nel primo autunno del 1153, fu Palermo, la dipendenza della Chiesa siciliana dal patriarcato di Costantinopoli, sganciandola dalla dipendenza romana. ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] della sua giovinezza. Raggiunta la maggiore età venne presentato alla Balla d’oro il 26 novembre 1446 (Del Torre, 2010, p. 145 lo riabilitò), assegnandogli anche la titolarità del patriarcato di Antiochia (28 aprile 1473). Continuò inoltre a servirsi ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] .
Nel 1342, lo stesso Gerardo, promosso al patriarcato di Antiochia, dovette abbandonare la sua funzione di ministro generale 71).
Il 21 novembre 1354, in vista dell’incoronazione a re d’Italia di Carlo IV di Lussemburgo, che fu poi celebrata a ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] di S. Maria, fondata dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia a Palermo (si tratta della cosiddetta Martorana), 'argomento riguarda l'origine e l'evoluzione storica dei cinque patriarcati. Due sono i problemi che interessano in particolare l'autore ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] prese possesso il 19 novembre; la carica di coadiutore al patriarcatod'Aquileia fu quindi assunta da Daniele Dolfin, nipote di Dionigi, leggendaria cattedra di s. Pietro, che dicesi usata ad Antiochia, presso l'altare di S. Elena, interrompendo la ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] poi fallita, tra la Chiesa di Roma e il patriarcato costantinopolitano.
Nel 1063 Pantaleone funse da anello di congiunzione fusione di campane e scolpita a Costantinopoli dall’artista Simone d’Antiochia. Su di una croce del Calvario di tale porta, ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] Pieve di Sondrio, cit., p. 65), all’attività di cura d’anime, tanto più necessaria viste le caratteristiche del territorio e la del 1624 a fianco del vescovo di Germanicia (Patriarcato di Antiochia), Sisto Carcano, domenicano, e del canonico Luigi ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] nomina, nel novembre del 1634, al patriarcato di Antiochia.
Dopo avere rinunciato, nell'aprile del , Les instructions générales aux nonces des Pays-Bas espagnoles (1596-1635), in Revue d'histoire ecclésiastique, V (1904), pp. 18, 25, 42; A. Leman, ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] sue azioni contro i templari, ottenendo l'approvazione del papa, che intervenne anche, in favore di A., presso il patriarcad'Antiochia e gli altri prelati di Terrasanta; nello stesso anno ebbe, ancora dal papa, l'incarico di esaminare la regolarità ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] edifici ecclesiastici, tutti in rovina, a eccezione del Santo Sepolcro.
D., ormai privato della carica di patriarca, si rifugiò a Giaffa e di lì, nel marzo 1102, raggiunse ad Antiochia Tancredi, che reggeva il principato a nome di Boemondo, ancora ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...