DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] del '45 si recò ancora a Roma, per illustrare al pontefice gli estremi dell'accordo intervenuto tra la Repubblica ed il patriarca di Aquileia, dopo di che, il 23 aprile, fu nominato duca a Candia. Si trovava appunto nell'isola allorché, il 5 ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] Illirico, intervenendo nella polemica tra il vescovo eletto di Larissa (Λάρισσα, in Tessaglia), Stefano, e il patriarca di Costantinopoli, Epifanio: questi, rivendicando prerogative metropolitiche nei confronti della sede di Larissa, si era rifiutato ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] delle località occupate dai genovesi, a cominciare da Capodistria, ma non riuscì a conquistare Trieste, che preferì darsi al patriarca di Aquileia. L’8 agosto ordinò di bombardare Zara, quindi si recò in Puglia inseguendo una squadra genovese, ma ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] e dei teologi di Sicilia. Secoli XIX e XX, a cura di F. Armetta, Caltanissetta-Roma 2010, pp. 2375-2382; S. Patriarca, Costruire la nazione. La statistica e il Risorgimento, Roma 2011, ad ind.; R. Romanelli, E pluribus unum. Per un glossario, in ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] Mss. It., cl. VII, 81 (= 7304), Cronica Bemba, t. II, c. 292v; Ibid., Mss. It., cl. VII, 129 (= 8323): Cronaca veneta attribuita al Patriarca Gio. Tiepolo ab N. C. fino al 1538, c. 233v; Ibid., Mss. It., cl. VII, 583 (= 8815), Cronaca Barba, c. n. n ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] mitigavano i termini della dottrina trinitaria romana, il simbolo fu approvato dall'imperatore, dal principe Andronico, dal patriarca di Costantinopoli Giovanni Beccos e dai vescovi. Furono inviati ambasciatori alla Curia, ma quando questi giunsero a ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] che fossero sembrate loro opportune, che la Repubblica non fosse ulteriormente molestata a motivo della contesa con il patriarca F. Morosini per le "decime dei morti", Se fossero riusciti nell'intento dovevano rientrare a Venezia; in caso ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , come era prevedibile, a bloccarne i ripensamenti. Il 24 dicembre avvenne l'incontro e gli sponsali furono immediatamente celebrati dal patriarca delle Indie. L'esito immediato fu la conferma dell'esilio per l'Orsini e l'inizio, quindi, di un nuovo ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] fine dicembre 1644 a metà ottobre 1645 - a Roma del C.; per il resto riemerge, fastidiosa, la questione della "separatione" del patriarcato d'Aquileia, a proposito della quale il Senato invia al C. consulti di Micanzio, e sorge un attrito riguardo al ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] pronunciata dal concilio.
In un primo momento però il C. dovette subire un contraccolpo alle sue aspettative, quando il patriarca Alberto di Antiochia, dopo difficili trattative, ricevette dal papa i pieni poteri, il 6 maggio 1245, per sciogliere ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....