BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] ma a Roma, dove intendeva infatti prendere la corona, perché li "Imperii solium manet". Era il suggerimento datogli dal patriarca di Ravenna, Giovanni (IV), quando Eleuterio gli si era rivolto per ricevere dalle sue mani la consacrazione imperiale. È ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] e imperiale e riuscendo ad ottenere la testimonianza favorevole di un arcidiacono greco, che, per contrasti con il patriarca greco e dietro l'assicurazione di un salvacondotto per le nazioni cristiane, rinnegò la propria fede riferendo di avere ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] dall'iniquità mia" - l'ultima fase dell'esistenza del Contarini. Ed è sintomatico che, morto il 7 maggio 1631 il patriarca Giovanni Tiepolo, figuri tra gli aspiranti alla successione. "Rotto da gli anni, e dai dolori oppresso", ormai agogna la "fida ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] furono consacrati a Gerusalemme alla fine del 1099. Nella stessa Antiochia, invece, dopo la conquista vennero confermati i diritti del patriarca greco, ma già nel 1100 B. lo cacciò sostituendolo con un latino.
Per sciogliere il suo voto di crociato ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] , in seguito all'elezione di Giovanni degli Avogadri a vescovo di quella città come successore di Raimondo Della Torre, divenuto patriarca di Aquileia. Riuscì anche a ricevere aiuti militari da Asti, Torino, Aosta e Vercelli oltre che dal marchese di ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] in seguito papa Paolo II. A riprova dell'efficacia di questi legami, un fratello del L., Girolamo, sarebbe divenuto patriarca di Costantinopoli e due suoi figli, Marino e Marco, avrebbero goduto di sostanziosi benefici ecclesiastici.
Il 16 nov. 1452 ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] dal cgdinale Giacomo Ammannati Piccolomini ad Angelo di Cave, vescovo di Tivoli, il 13 marzo ed al cardinale Marco Barbo, patriarca di Aquileia, il 26 dello stesso mese, dove l'Ammannati parla del prossimo matrimoniodel nipote del papa con la figlia ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] D. aveva inviato un "nepote" per fargli sapere che, a suo avviso, la pace veneto-imperiale andava trattata tramite il patriarca di Aquileia Domenico Grimani. Ed è probabile che il D. abbia avuto sentore dell'azione mediatrice effettivamente svolta da ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] D. Passionei e A.M. Querini, quest'ultimo prefetto della Congregazione dell'Indice, ammiratore e traduttore di opere del patriarca di Ferney. La censura del Ganganelli tocca i tomi I-VIII della ricordata edizione di Dresda, esclusi il IV, il ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] del mantenimento o meno della lancia. Nello stesso anno è incaricato, con Nicolò Sagredo, di sondare l'atteggiamento del patriarca di Venezia Lorenzo Priuli nei confronti della scomunica brandita da Clemente VIII contro Cesare d'Este e fa parte del ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....