Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] futuro pontefice. E ulteriore spinta dinamica, nel 1463, il matrimonio - a combinare il quale s'è adoperato il patriarca d'Aquileia cardinale Ludovico Scarampi Mezzarota, amico del nonno materno - dei genitori: ancor perimetrata attorno al lago di ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] che in ciò essi ebbero il consenso e la protezione di A. e del duca Gisulfo II. Ed al re longobardo il patriarca scismatico, non appena consacrato, indirizzò un caldo appello, incitandolo ad operare non solo in difesa e per l'incremento di quella che ...
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Nobile famiglia veneziana, che cominciò ad avere grande importanza nella città con l'elezione al dogado di Pietro I (v.), dopo l'uccisione di Pietro Candiano (976). A lui successero altri O., che per più [...] e a suo figlio Ottone (v.) sono da ricordare gli altri figli Domenico, vescovo di Olivolo (fine sec. 10º) e Orso (v.), patriarca di Grado. Con la metà del sec. 11º, gli O. persero ogni importanza politica: Domenico, l'ultimo doge (1032), ricoprì la ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] diffusione; se pure la cerchia di V. ne era a conoscenza, lo scritto era rivolto soprattutto all'imperatore e al patriarca, con il quale era stata restaurata la comunione. Ma sul fronte degli Occidentali il testo sollevò ben presto delle difficoltà ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] Anastasio I, sostenitore del monofisismo. Oriente e Occidente erano divisi dallo scisma acaciano - da Acacio, patriarca di Costantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte dal concilio di Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] nacquero nel 1726 Giovanni Benedetto, che fu procuratore di S. Marco, e nel 1728 Giovanni Federico, ultimo patriarca di Venezia al tempo della Serenissima.
La famiglia, originaria di Gandino, nel Bergamasco, aveva accumulato un'ingente fortuna ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Nel 1818 Pio VI soppresse e unì alla diocesi di Venezia quelle di Torcello e Caorle e insieme assegnò al patriarcato di Venezia, come suffraganee, le diocesi di Adria, Belluno e Feltre, Ceneda, Chioggia, Concordia, Padova, Treviso, Verona, Vicenza e ...
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VITELLESCHI
Giovanni Battista Picotti
. I genealogisti affermano che questa famiglia era un ramo dei Vitelli di Città di Castello, trapiantato agl'inizî del sec. XIV in Foligno e di qui dopo la metà [...] questa: Vittuzio difese nel 1410 Castel S. Angelo contro re Ladislao. I personaggi più celebri della famiglia sono il patriarca Giovanni (v.) e Bartolomeo, nipote suo, vescovo di Corneto e Montefiascone (1438), travolto nella catastrofe dallo zio e ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] , la figura del B.: è ricordato, sempre nello stesso anno 1386, per azioni svolte nel Friuli al servizio del patriarcato di Aquileia; nel 1387, dopo un primo rovescio delle forze scaligere, interviene, a Cerea, al parlamento indetto da Francesco ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] il conte Cadolao e il prete Izzone, in qualità di "missi dominici", il placito del Risano, presso Capodistria, promosso dal patriarca di Grado Fortunato.
Là essi diedero ascolto alle proteste dei vescovi e dei maggiorenti delle città istriane, che si ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....