URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] realtà locali v.: Italia pontificia, I-VIII, a cura di P.F. Kehr, Berolini 1906-35. Per i rapporti con il patriarca di Aquileia, ibid., VII, ivi 1923, pp. 40-2. La consacrazione dell'arcivescovo di Cracovia è ricordata negli Annales Polonenses, in ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] cappellano del sommo pontefice. Si distinse in tale carica tanto che il 6 nov. 1332 il pontefice lo nominò patriarca di Grado in sostituzione del patriarca Domenico morto in quell'anno (D. fu consacrato tra il 12 febbraio e il 2 ott. 1333). Anche ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] liberaleggianti di entrambi.
L'avventura sarà chiusa definitivamente nel 1844 con un atto formale di abiura nelle mani del patriarca di Venezia (Spini, p. 192). Ma, almeno per quel che riguarda il B., il ritorno alla Chiesa cattolica data ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] sacerdote.
Nel 1623 fu prescelto quale componente del gruppo di gesuiti destinati ad accompagnare Alfonso Mendez, nuovo patriarca, in Etiopia, ove la diffusione del cattolicesimo, favorita dallo stesso imperatore Susenyos, regnante dal 1606, segnava ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] 204, 357; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, VI, Venezia 1853, pp. 613 ss., 714, 737 s., 740; L. Carcereri, G. Grimani patriarca d'Aquileia…, Roma 1907, pp. 18, 21 ss., 25 s., 28 ss.; G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1933, p. 275; E ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] di nuovo a Venezia nel 1445, presente alla transazione stipulata fra la Repubblica e il patriarca di Aquileia, Ludo vico Mezzarota Scarampi, in base alla quale il patriarca si riservava il potere temporale solo sulla città di Aquileia, su San Vito e ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] statale della collegialità nell'ordinamento della Chiesa, fu il braccio destro di Pietro il Grande nella sostituzione del patriarcato (dal 1589) con il santo sinodo (fino al 1918), organo sottoposto al sovrano temporale e spirituale (Duchovnyj ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] della diocesi e il popolo di Brescia elessero G. vescovo in sostituzione di Alberto di Reggio, creato dal papa sin dal 1226 patriarca di Antiochia. G. rimase ancora un mese presso la corte imperiale, perché il 28 ag. 1230 a Santa Giusta, durante la ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] . in Oriente, per dare forma definitiva alla convenzione dell'anno precedente. I colloqui questa volta si sarebbero dovuti estendere al patriarca armeno, appunto con lo scopo di promuovere la più alta unità tra le confessioni cristiane; ma il G., per ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] da Civitavecchia nel novembre 1592: il Biondi si mise in viaggio insieme con il nuovo nunzio in Spagna, Camillo Caetani, patriarca d'Alessandria, e con i relativi seguiti. Nel resoconto del viaggio, il C. si sofferma a parlare lungamente di Genova ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....