SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] dal concilio di Calcedonia (451). In seguito a questi, ad Alessandria, tra notevoli contrasti, era stato deposto l'ortodosso patriarca Giovanni I Talaia, difeso da papa Simplicio, presso il quale lo stesso Talaia aveva poi trovato rifugio. Al seggio ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] uomo a essere chiamato "ebreo", in ebraico ivri, fu Abramo, il capostipite delle tre grandi religioni monoteistiche, patriarca della Bibbia. Ivri è un appellativo di origine incerta, ma che probabilmente va ricondotto al significato della parola ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] , 213, 215-216); Nicolai I Epistolae, nn. 29, 53 (B. e la questione di Engeltrude), 90-92. 98 (B. e la questione del Patriarca Ignazio), 107 (B. e la questione dei vescovi bretoni), a c. di E. Perels, in Monumenta Germ. Hist., Epp., VI, 2, Berolini ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] fu deposto da Costantino VII Porfirogenito. Il resto della decorazione era costituito da figure iconiche di apostoli, martiri, profeti e patriarchi. Si sa anche che era dotata di un nartece55 e terminava in tre absidi56.
La chiesa del Faro diviene la ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G. Waitz, 1878). E al re longobardo il patriarca scismatico si era rivolto, subito dopo la sua consacrazione episcopale, con un appello accorato per esortarlo a levarsi in difesa ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] "Ex illo tempore coeperunt esse duo patriarchae" commenta Paolo Diacono (Hist. Lang., IV, 33). E al re longobardo il patriarca scismatico si era rivolto, subito dopo la sua consacrazione episcopale, con un appello accorato per esortarlo a levarsi in ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] la flotta allestita dal doge per ridurre alla ragione gli Slavi in Dalmazia, dove sembra si trovassero molti possedimenti del patriarcato: la flotta fece infatti scalo a Grado, ricevette dal C. la benedizione e lo stendardo di combattimento con i ss ...
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BENEDETTO
Paola Supino
Il nome di questo vescovo di Cerveteri compare per la prima volta nelle sottoscrizioni vescovili alla bolla del 3 genn. 1015, con la quale Benedetto VIII, al termine di un sinodo [...] suoi diritti sulla chiesa di S. Andrea di Galeria.
L'Ughelli (X, col. 34) data al 1029 il concilio relativo al patriarcato di Grado (anche Mansi, XIX, col. 491, con qualche incertezza) e perciò fissa in quell'anno la fine del vescovato di Benedetto ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] ) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore Federico III(1460). Nel 1463 divenne vescovo di Negroponte e poi patriarca di Costantinopoli. Contribuì alla diffusione in Italia dello studio del greco e specialmente della filosofia platonica. E in difesa ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] lettura di una petizione polemica dei monaci greci di Roma contro il Typos del 648, da considerarsi un prodotto mendace del patriarca Paolo II, non dell'imperatore Costante II. Per finire furono acclusi agli atti gli appelli del vescovo di Cipro e ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....