CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] per le "Délices" era da tempo un itinerario obbligato, ove in continuazione si rinnovava il rito dell'ossequio all'indiscusso patriarca della cultura europea. Il C. vi sostò per quattro giorni, dal 5 all'8 luglio, ma l'atteso incontro si risolse ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Trinita, e nel quale lo scrittore è effigiato insieme con i tre figli di Lorenzo; un altro affresco, pure del Ghirlandaio, Il patriarca Zaccaria nel tempio, nella cappella Tornabuoni di S. Maria Novella (1490), dove l'A. è ritratto tra il Ficino e il ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] anche materialmente a vivere. Nel 1831, dopo la morte di Nancy, il D. aveva avuto uno scambio epistolare con il patriarca di Venezia Iacopo Monico e aveva cominciato a preparare una sua conciliazione con la Chiesa cattolica. Questa impresa di ritorno ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 51; N. Raponi, La spiritualità di papa Giovanni nella esperienza religiosa di T. G.S., in Angelo Giuseppe Roncalli dal patriarcato di Venezia alla cattedra di S. Pietro, Firenze 1984, pp. 47-70; L. De Llera, Relaciónes culturales italo-hispánicas. La ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] oracoli e miracoli. Balthazar Bekker aveva addirittura voluto disincantare il mondo: De betooverte Wereld (1691). Pierre Bayle, il patriarca dei libertini, aveva spiegato, nelle sue Pensées a proposito della cometa del 1680, che anche l'ateo può ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . Grande fortuna ha la Skazanie pro Bovu Koroleviča («Storia di Bova principe»).
Verso la metà del 17° sec. il patriarca Nikon introduce nella Chiesa russa una serie di riforme liturgiche, approvate dal Concilio del 1656, ma violentemente respinte da ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] : L. Rotgans con Wilhelm de Derde («Guglielmo III», 1700) e A. Hoogvliet con Abraham de aartsvader («Abramo il patriarca», 1727), entrambi tenuti in grandissima considerazione dagli scrittori contemporanei; Lucretia W. van Merken con David (1767); i ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] termini et modi con li quali sieno stati trattati li negotii», osserva, attorno al 1570, Francesco Barbaro, il futuro patriarca d'Aquileia. Dalla storia derivano «gli ammaestramenti per ben reggere noi stessi, la famiglia e la città», proferisce ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dal nipote Daniele (Venezia, 1545). Tra il 1491 e il 1493, durante l'esilio romano seguito alla sua nomina a Patriarca d'Aquileia da parte di Innocenzo VIII, scrisse la sua opera filologicamente più importante, ossia le Castigationes Plinianae et in ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] in un testo del tardo VIII secolo: la cronaca siriaca detta dello pseudo Dionigi, perché attribuita erroneamente al patriarca giacobita Dionigi di Tell Mahre71. In essa Costanzo ed Elena sono già convertiti mentre Costantino, affetto da lebbra ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....