GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] , Notizie delle cose del Friuli, V, Udine 1787, pp. 208 s.; G. De Renaldis, Memorie storiche dei tre ultimi secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 408, 414-416, 418-423, 425-431; Il seminario di Udine. Seminario patriarcale di ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] latino. Proseguì gli studi a Padova, scolaro di Gasparino Barzizza, ed ebbe a compagno Ludovico Trevisan, più tardi patriarca di Aquileia e cardinale camerlengo, col quale tenne fitta corrispondenza. Magister artium nel 1410, si addottorò il 10 ott ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] la storia di Sacile, Sacile 1957, pp. 19, 124, 691; Friuli-Venezia Giulia, acura di G. Valussi, Napoli 1967, p. 207; E. Patriarca, Storici minori del Friuli. C. G. G., in La Guarneriana,cultura e arte in Friuli, X (1967), pp. 43 s.; S. Panciera, Un ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] , la figura del B.: è ricordato, sempre nello stesso anno 1386, per azioni svolte nel Friuli al servizio del patriarcato di Aquileia; nel 1387, dopo un primo rovescio delle forze scaligere, interviene, a Cerea, al parlamento indetto da Francesco ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] il conte Cadolao e il prete Izzone, in qualità di "missi dominici", il placito del Risano, presso Capodistria, promosso dal patriarca di Grado Fortunato.
Là essi diedero ascolto alle proteste dei vescovi e dei maggiorenti delle città istriane, che si ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 475-90; Id., Storie vecchie e nuove intorno a F. il Vecchio da C., ibid., X (1895), pp. 325-63; G. Cogo, Il patriarcato d'Aquileia e le aspirazioni dei Carraresi al possesso del Friuli (1381-1389),ibid., XVI (1898), pp. 223-320; B. Cessi, Un trattato ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] XVII, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCI,2 (1931-32), p. 612; P. Paschini, Breve storia del Patriarcato,in La basilica di Aquileia,Bologna 1933, p. 35; G. Vale, Storia della basilica dopo il sec. IX, Il tesoro della Chiesa di ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] i diritti di Giovanni Polani, suo parente, eletto vescovo della diocesi suffraganea di Castello).
In realtà, i rapporti tra il patriarca di Grado e il vescovo di Castello si fecero subito molto tesi, trascinando nella contesa lo stesso doge. Erano in ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] . Il G. fu nuovamente in Friuli prima il 24 sett. 1388, quando si recò come procuratore insieme con P. Pisani dal patriarca d'Aquileia Giovanni Sobieslav per concludere un trattato, quindi nel 1391 come ambasciatore al Comune di Cividale.
Quanto al ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] des archevéques latins de l'île de Chypre, Génes 1882, pp. qq s.; G. De Renaldis, Mem. stor. dei tre ultimi secoli del Patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 163 s., 168 s., 171 s.; G. Dalla Santa, Alcuni documenti per la storia della ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....