LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] Anastasio I, sostenitore del monofisismo. Oriente e Occidente erano divisi dallo scisma acaciano - da Acacio, patriarca di Costantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte dal concilio di Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] Scalia, Nota bio-bibliografica, in Cronica…, p. 958). La lunga convivenza di E. in Oriente ("multis annis stetit") con il patriarca di Antiochia (Alberto de Robertis, che era stato vescovo di Brescia) è da supporre anteriore al '41 (Cronica…, p. 262 ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 ott. 1679 da Alvise, detto Gerolamo, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Pisana Moro di Paolo Antonio di Giorgio. Di indole riservata, ispirata [...] Ibid., Segretario alle Voci. Elezioni in Maggior Consiglio, regg. 25, cc. 87, 114; 26, c. 15; per l'elezione a patriarca, Segretario alle Voci. Elezioni in Pregadi, reg. 23, c. 116; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 1536: Memorie ...
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Teologo ed erudito (Seminara 1290 circa - forse Avignone 1348). Studiò in Calabria in un monastero basiliano aderente di fatto, se non di nome, alla Chiesa greca; passato a Costantinopoli (1328 circa), [...] delle Chiese. Entrato poi in aspro contrasto con Gregorio Palamas e gli esicasti, da lui accusati di eresia presso il patriarca Giovanni Caleca, ne vide accettare le dottrine da un concilio riunitosi in Santa Sofia nel 1341, sicché preferì lasciare ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] tre occupano il primo tomo, la quarta il secondo. La prima parte, dopo una Series chronologica degli imperatori e dei patriarchi di Costantinopoli da Costantino e Metrofane fino alla caduta della città in mano ai Turchi, presenta il De thematibus di ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] nacquero nel 1726 Giovanni Benedetto, che fu procuratore di S. Marco, e nel 1728 Giovanni Federico, ultimo patriarca di Venezia al tempo della Serenissima.
La famiglia, originaria di Gandino, nel Bergamasco, aveva accumulato un'ingente fortuna ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] medicea - gli impedirono di conseguire incarichi vescovili: così, ad esempio, nel 1488, nel 1506 e nel 1508, fu proposto per il patriarcato di Venezia; nel 1491, nel 1497 e nel 1524 per quello di Aquileia; nel 1489 e nel 1492 per il cardinalato.
I ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] , Notizie delle cose del Friuli, V, Udine 1787, pp. 208 s.; G. De Renaldis, Memorie storiche dei tre ultimi secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 408, 414-416, 418-423, 425-431; Il seminario di Udine. Seminario patriarcale di ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] latino. Proseguì gli studi a Padova, scolaro di Gasparino Barzizza, ed ebbe a compagno Ludovico Trevisan, più tardi patriarca di Aquileia e cardinale camerlengo, col quale tenne fitta corrispondenza. Magister artium nel 1410, si addottorò il 10 ott ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] la storia di Sacile, Sacile 1957, pp. 19, 124, 691; Friuli-Venezia Giulia, acura di G. Valussi, Napoli 1967, p. 207; E. Patriarca, Storici minori del Friuli. C. G. G., in La Guarneriana,cultura e arte in Friuli, X (1967), pp. 43 s.; S. Panciera, Un ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....