Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] famiglie e tribù degli abitanti. La famiglia gravita intorno a una corte, la badana (gruppo di 10-20 famiglie con patriarca riconosciuto), intorno a una piazza di vicinato; le quattro tribù sono disposte intorno alla piazza centrale del paese e agli ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] , il fondatore dell'Ordine vallombrosano, e del carmelitano S. Alberto da Trapani (interpretato anche come S. Alberto patriarca di Costantinopoli, colui che dettò la regola dei carmelitani). Infine sulla volta sono rappresentati gli Evangelisti. Il L ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] di scarso rilievo, tali cioè da non consentirgli un'affermazione personale e quindi una fama durevole presso la storiografia.
Il patriarca di Aquileia, scrivendo l'11 marzo 1558 ai soprastanti la fabbrica del duomo di Orvieto, ricorda loro che il D ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] nella Rotonda di Rovigo, come pure le due grandiose lunette della chiesa di S. Zaccaria a Venezia: quella che raffigura Il patriarca e il doge in atto di ricevere il corpo di un santo - dove le figure senza peso sembrano fondersi in una fiumana ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] , con Basilio il Grande e s. Giovanni Crisostomo.
Bibliografia
Fonti:
N. Borgia, Il commentario di S. Germano patriarca costantinopolitano e la versione latina di Anastasio Bibliotecario, Grottaferrata 1912.
Simone di Tessalonica, De sacro templo, in ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] compostezza delle pose e nel fluire ritmico dei panneggi. A Firenze eresse in S. Croce la tomba di Gastone della Torre, patriarca di Aquileia (1318-19, smontata nel 1566; frammenti nel Museo dell'opera di S. Croce e nel Museo nazionale del Bargello ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] M., come altri centri dell'entroterra, fu soggetta all'imperatore bizantino, tanto che, nel 968, fu dichiarata dal patriarca di Costantinopoli Polieucto diocesi suffraganea, assieme ad Acerenza, Tursi, Gravina e Tricarico, della metropolia di Otranto ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] dal terzo quarto del sec. 9° (Safran, 1992, pp. 224-225); nel 967 o 968 fu elevata al rango metropolitano da Polieuto, patriarca di Costantinopoli, e da Niceforo II Foca (Falkenhausen, 1978, p. 49).Nel tardo sec. 9° O. era parte del tema di Sicilia ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] I Fantoni... [cat.], 1978, pp. 80 s.) una sua permanenza a Venezia presso Filippo Parodi nel cantiere per il monumento al patriarca Francesco Morosini, avviato subito dopo la morte di questo (1678), in S. Nicolò da Tolentino: tale ipotesi, fondata su ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] dopo la conquista di Tiro da parte dei Franchi nel 1123 e l'elezione in essa di un arcivescovo latino dipendente dal patriarca di Gerusalemme, un vescovo latino fu consacrato anche a Beirut.In uno scritto del 1047, il viaggiatore persiano Nāsir-i Khu ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....