CESKE BUDEJOVICE
J. Kuthan
ČESKÉ BUDĚJOVICE (ted. Budweis)
Principale centro della Boemia meridionale, situato in un'ampia conca alla confluenza dei fiumi Moldava e Malše.L'origine della città si inserisce [...] di S. Nicola fu avviata subito dopo la fondazione della città e si protrasse a lungo: ancora nel 1297 il patriarca di Costantinopoli Pietro prometteva indulgenze a chi avesse contribuito ai lavori. Per le successive trasformazioni, la chiesa conserva ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] muerto (1952) di J. Zalamea (1905-1970), che la critica ha spesso considerato il più diretto antecedente di El otoño del patriarca di García Márquez; e neppure un autore come A. Cepeda Samudio (n. 1926), che nella raccolta di racconti Todos estábamos ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] prima a pianta rettangolare, ha avuto poi un transetto e l'abside. A Grado, nella basilica fondata nel VI sec. dal patriarca scismatico Elia si è messa in evidenza una fase anteriore, del sec. V, con mosaici pavimentali e alcune notevoli epigrafi. A ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] minore. A quest'epoca risale il monastero di Daniele, sorto su un sito allora al di fuori della città e oggi sede del patriarca.Nel corso di dure lotte feudali, i principi di M. assunsero a poco a poco la guida dell'intera Russia, avendo ottenuto l ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] nel 1155 a Vyšegorod/Kiev. Poiché tuttavia il candidato locale, il vescovo Feodor, non ottenne il consenso del patriarca di Costantinopoli, si giunse a una situazione di tensione con Bisanzio. Andrea Bogoljubskij promosse la venerazione della Madre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] -est di S. Sofia, il piccolo e il grande secreton, fatti realizzare nel terzo quarto del VI secolo dal patriarca Giovanni III Scolastico. Per Salona, nell’antica Dalmatia, l’importanza degli edifici religiosi ha attratto l’attenzione degli studiosi ...
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DVIN
M. D'Onofrio
Cittadina posta a km. 35 a S di Erevan, nella fertile regione di Artašat, non lontano dal massiccio dell'Ararat, che fu prestigiosa capitale dell'Armenia storica dal 4° al 9° secolo.D. [...] palazzo del Kat῾ołikos - abitato a partire dalla seconda metà del sec. 5° fino all'893, anno in cui il patriarca si trasferì a Zvart῾noc῾ -, se ne ipotizza una planimetria pressoché quadrata con cortile interno delimitato da colonne. Un segno della ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] e nell'impostazione delle singole scene il grande ciclo veterotestamentario e neotestamentario commissionato a Vitale da Bologna dal patriarca Bertrando per il coro del duomo di Udine. Si tratta di una copia intenzionale, come rivelano le riprese ...
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DEČANI, Monastero di
S. Petkovic
Monastero della Serbia meridionale, a km. 17 da Peć. La costruzione venne iniziata nel 1327 per volontà del re Stefano III Uroš, soprannominato per questo Dečanski, [...] figure storiche: l'imperatore Stefano Dušan compare quattro volte e sono raffigurati anche i membri della sua famiglia, il patriarca dell'epoca Joanikije, i primi due igumeni del monastero e un aristocratico locale. Nella scena che illustra l'ultima ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] nuovamente al ruolo di sede patriarcale quando la città, agli inizi del sec. 9°, diventò di nuovo sede del patriarca, cioè del vescovo metropolita della regione, ebbe necessità di un profondo restauro dopo un abbandono durato circa due secoli e ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....