AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] il conte Cadolao e il prete Izzone, in qualità di "missi dominici", il placito del Risano, presso Capodistria, promosso dal patriarca di Grado Fortunato.
Là essi diedero ascolto alle proteste dei vescovi e dei maggiorenti delle città istriane, che si ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 475-90; Id., Storie vecchie e nuove intorno a F. il Vecchio da C., ibid., X (1895), pp. 325-63; G. Cogo, Il patriarcato d'Aquileia e le aspirazioni dei Carraresi al possesso del Friuli (1381-1389),ibid., XVI (1898), pp. 223-320; B. Cessi, Un trattato ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] XVII, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCI,2 (1931-32), p. 612; P. Paschini, Breve storia del Patriarcato,in La basilica di Aquileia,Bologna 1933, p. 35; G. Vale, Storia della basilica dopo il sec. IX, Il tesoro della Chiesa di ...
Leggi Tutto
POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] i diritti di Giovanni Polani, suo parente, eletto vescovo della diocesi suffraganea di Castello).
In realtà, i rapporti tra il patriarca di Grado e il vescovo di Castello si fecero subito molto tesi, trascinando nella contesa lo stesso doge. Erano in ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] . Il G. fu nuovamente in Friuli prima il 24 sett. 1388, quando si recò come procuratore insieme con P. Pisani dal patriarca d'Aquileia Giovanni Sobieslav per concludere un trattato, quindi nel 1391 come ambasciatore al Comune di Cividale.
Quanto al ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] proteste del Querini, a trovare un accordo con il Millini sulla base di una mediazione francese, che prevedeva la soppressione del patriarcato e la creazione di due vescovati, a Udine e a Gorizia, sancita da una bolla del 6 luglio 1751. La Repubblica ...
Leggi Tutto
LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] e del tutto sprovvisto di senso diplomatico, rispose con estrema durezza al trattato dai toni sfumati di Niceta Stetato e il patriarca, a sua volta, rifiutò qualsiasi accordo. Il 16 luglio, quando la morte di L. IX aveva tolto validità all'ambasceria ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] assai sfavorevole per il C., che si rivolse invano per aiuti a Verona, ai parenti Scaligeri. Nel luglio 1335 il patriarca elevò formale accusa contro il C. davanti al Parlamento di Udine. Poiché egli non si presentò a giustificarsi entro il termine ...
Leggi Tutto
PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] , Ferrara, Faenza, Gubbio, Verona, Rimini e Genova.
A Padova, entrò in contatto con Pietro Bembo e fu paggio del patriarca alessandrino Cesare Riario Sforza; dal 1538 al 1540 frequentò il famoso Studio patavino. La morte prematura del padre Michele ...
Leggi Tutto
PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] in occasione della contesa tra Amatore, vescovo di Julia Carnica ma residente a Cividale, presso la corte ducale, e il patriarca di Aquileia Callisto (v. la voce in questo Dizionario), sostenuto appunto dal re e fatto arrestare da Pemmone (Historia ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....