BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] nel regalarle cagnolini e cosmetici francesi. Un biglietto di suo pugno poteva decidere la nomina di un principe danubiano, di un patriarca, di un metropolita, di un flambulario. La sua più intima confidente sembra essere stata l'ebrea Ester Kira, la ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] di C.; sappiamo solo da un documento di Ludovico il Pio, precedente all'824, che egli aveva concesso in feudo al patriarca Massenzio di Aquileia dei beni a Muzzana (presso Udine) e a Cilli (Celie, Iugoslavia). Ma nel 1957 G. Tellenbach ha reso ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] 573 s., 579, 626, 729, 742, 799, A. 18 s. pp. 323, 326, A. 25 p. 334, A. 27 p. 341; G. Cogo, Il patriarcato di Aquileia e le aspirazioni dei Carraresi al possesso del Friuli (1381-1389). Con documenti inediti, in Nuovo Arch.veneto, XVI (1898), p. 248 ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] giustizia veneta. Il 18 maggio dello stesso anno rappresentò la Signoria nella concessione di un prestito di 3.000 ducati al patriarca di Aquileia. Il 22 nov. 1361 sottoscrisse come teste la ricevuta di 4.000 ducati d'oro concessi in prestito al ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] questa volta il Vitelleschi volse tutte le sue forze contro di lui; battuto il Savelli, respinto nel Regno Renzo Colonna, il patriarca marciò contro A., che, senza aspettare il soccorso di altri capitani aragonesi, lo affrontò il 15 (o il 16) maggio ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] una personale propensione del pontefice per la liturgia e i riti delle comunità orientali: durante il suo pontificato sorgerà il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, se si vuole suggerire da un lato una ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] : G. compì scorrerie attorno a Feltre, prese Oderzo, Motta di Livenza e Portobuffolè; poi fu inviato in soccorso del patriarca di Aquileia, cui Udine si era ribellata. Quando nel gennaio 1384 Leopoldo cedette infine Treviso ai da Carrara per denaro ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] dai disagi, soprattutto economici, causati dalla pestilenza; degno di nota, a questo proposito, il suo intervento contro il patriarca di Aquileia, che facendosi promotore di una colletta a favore del Goriziano si era dimostrato apertamente incurante ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] guerra. Vi si opponevano naturalmente i nuovi possessori, i Collalto, Filippa moglie del veneziano Bertuccio Dolfin, il patriarca di Aquileia che aveva occupato alcuni castelli e villaggi. Ci furono inoltre contese di privati che chiedevano giustizia ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] . Avrebbe dovuto, inoltre, mantenere buoni rapporti con i rappresentanti stranieri, senza suscitare sospetti nel governo turco, e con il patriarca greco. Partito da Venezia il 23 maggio 1723, il G. - dopo un lungo viaggio via mare, descritto in un ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....