DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] a lui. Tant'è che il D. (il quale è, tra la fine del 1570 e l'inizio del 1571, col patriarca Giovanni Trevisan e coll'inquisitore Valerio Faenzi, collettore deputato alla riscossione della "tansa ... sopra il vero valore dei benefitii", dalla quale ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] federale, il ministro degli Esteri, esponenti dei governi delle repubbliche federate della Croazia e della Slovenia e il patriarca serbo-ortodosso German.
Nel febbraio-marzo 1971 fu a Mosca per depositare il documento ufficiale di adesione della S ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] LXXX; P. Paruta, Hist. vin., in Degl'istorici delle cose ven., III, Venezia 1718, pp. 586, 641; P. Sarpi, Venezia, il patriarcato di Aquileia..., a cura di C. Pin, Udine 1985, pp. 208, 215-216, 236; A. Gloria, I podestà e capitani diPadova..., Padova ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] iniziava il suo cammino verso il recupero della libertà che venne concessa, sia pure sotto il provvisorio vicariato del patriarca Marquardo, il 6 apr. 1369. L'imperatore abbandonerà poi Lucca in luglio, lasciandovi come vicario il cardinal-vescovo di ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] sulla base del diritto canonico, civile e della Sacra Scrittura, mostrando di padroneggiare assai bene la materia. Il patriarca Girolamo Querini, in opposizione alla Signoria fin dalla sua elezione, scomunicò il G. e il caso assunse il carattere ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] del potere perso dieci anni prima. Il sovrano si vendicò duramente dei suoi avversari, tra i quali il patriarca di Costantinopoli Callinico, che aveva appoggiato l'usurpatore Leonzio. Callinico fu deposto, accecato e mandato a Roma, probabilmente ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] : per tale motivo giunse nel 1380 a vie di fatto con l'arciprete, subendo un processo di fronte a Marquardo patriarca di Aquileia.
Col medesimo capitolo aveva avuto anche altre dure vertenze, almeno dal 1371 in poi, provvisoriamente risolte con una ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] alta nobiltà d'"Outremer" venne incoronata regina di Gerusalemme con una cerimonia solenne, celebrata da Rodolfo di Mérencourt, patriarca di Gerusalemme.
Dopo i festeggiamenti, che durarono quindici giorni, la giovane regina, affidata alle cure di un ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] Compagnie, che i legati, per meglio conoscere le intenzioni dell'imperatore, si rivolgessero anche al suo emissario, il patriarca di Aquileia Nicola. Il M. era infatti propenso, in virtù della sua esperienza personale di rapporto diretto con Carlo ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] Turchi e a questo scopo fu nominato legato pontificio a Venezia, dove tentò invano, con l'aiuto del patriarca, di distogliere la Serenissima dal suo atteggiamento temporeggiatore. Anche nella questione relativa alla collazione del vescovato di Padova ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....