CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] della Torre, riuscì a comporre il conflitto solo nel settembre del 1293, quando raggiunse finalmente l'accordo con il patriarca: una corte arbitrale avrebbe valutato l'entità dei danni che, insieme con il fratello, egli aveva arrecato alla Chiesa ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] dopo l'avvento (24 sett. 867) di Basilio I il Macedone, che si era affrettato a togliere a Fozio la dignità di patriarca per reintegrarvi (23 novembre) Ignazio e compiere, insieme con questo ultimo, i primi passi a Roma in vista di una conciliazione ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] nome di papa Vitaliano dai dittici della Chiesa costantinopolitana (cfr. Mansi, XI, col. 345). Ma poi, nel dicembre 679, il patriarca Teodoro fu deposto e Costantino tornò a far valere la sua istanza pacificatrice: in una nuova lettera ad A. (di cui ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] XXVII, Venezia 1844; F.A. Belin, Histoire de la latinité de Constantinople, Paris 1894; V. Semnoz, Les derniers années du patriarche Cyrille Lucar, in Échos d’Orient, 1903, vol. 6, pp. 97-107; G.B. Cervellini, Relazioni da Costantinopoli del Vicario ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, primo di questo nome, nacque verso il 1085-90 nel territorio di Lienz (Tirolo orientale) da Mainardo (III), conte nel Lurngau superiore, e da Diemut, figlia del [...] che più tardi divenne proprio il monastero di famiglia dei conti di Gorizia.
Solo una volta in un documento di Ulderico (I), patriarca di Aquileia (1120-21 circa), M. è detto fratello del conte palatino Engelberto. M., che solo dal 1120-21 è chiamato ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] , si stabilì a Treviso e aprì le ostilità contro il vescovo di Feltre e Belluno, contro i Padovani e contro il patriarca Bertoldo di Aquileia, i Caminesi - sembra che il C. fosse già allora l'esponente più attivo della famiglia - si schierarono dalla ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] successivi un'intensa attività all'interno del Senato veneziano. Il 14 maggio 1332, a motivo della contesa fra Venezia e il patriarca di Aquileia, causata dalla dedizione al Comune veneziano di Pola e di Valle in Istria, fu nominato ambasciatore al ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] l'Exarchat et de la Pentapole d'Italie, Roma 1969, p. 208; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain 1972, pp. 241-246, 251-256; F.X. Murphy - P. Sherwood, Constantinople II et ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] troppo potenti: per questo, timorosa delle mire sul Friuli di Francesco il Vecchio da Carrara, si era alleata con il patriarca di Aquileia e cercava l'adesione degli Scaligeri.
In questa complessa realtà l'E. si inseri con grande destrezza, giocando ...
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BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] vicende conciliari di quel periodo: si ignora però il contenuto preciso dell'ambasciata che il B. doveva presentare al patriarca. Egli era allora sicuramente al seguito pontificio, perché abbiamo una sua lettera del 29 luglio 1437 spedita da Bologna ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....