CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] pronunciata dal concilio.
In un primo momento però il C. dovette subire un contraccolpo alle sue aspettative, quando il patriarca Alberto di Antiochia, dopo difficili trattative, ricevette dal papa i pieni poteri, il 6 maggio 1245, per sciogliere ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] il magister militiarum Daniele, si recò presso L. II per denunciare il progetto di un certo Graziano, superista del patriarcato lateranense, che cercava di far tornare Roma nell'alveo dell'obbedienza greca. La reazione fu immediata: nel maggio-giugno ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] l'E. accolse in quella città l'imperatore greco Giovanni VIII Paleologo, oltre naturalmente allo stesso papa, al patriarca di Costantinopoli Giuseppe, al despota di Morea Demetrio ed a una prestigiosissima schiera di personalità della Chiesa greca e ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] degli ambasciatori orientali giunti a Viterbo nel novembre 1145. Si trattava del vescovo di ŠGablah e degli inviati del patriarca armeno ("katholicos") venuti con l'offerta dell'unione delle due Chiese. La loro visita rivelò infatti all'Occidente ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] visita degli ambasciatori orientali giunti a Viterbo nel novembre 1145. Si trattava del vescovo di Gablah e degli inviati del patriarca armeno (katholicos) venuti con l'offerta dell'unione delle due Chiese. La loro visita rivelò infatti all'Occidente ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] alcuni episodi popolari di protesta contro il partito della resa, culminato nell'assalto a palazzo Querini-Stampalia, residenza del patriarca J. Monico, e di fronte ai primi casi di insubordinazione militare e al dilagare del colera, il M. decise ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] feudale, e di riferire in Pregadi, in vista di un possibile intervento militare della Repubblica da quelle parti, come sollecitava il patriarca di Grado, allora a Venezia. In zonta al Pregadi dal mese di ottobre, il G. fu eletto il 30 settembre ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] al papa di soprassedere. Quando nel 1600 Clemente VIII chiese di esaminare a Roma il patrizio proposto da Venezia come patriarca allo scopo di verificarne l'idoneità, il governo protestò vibratamente per bocca del solito Donà. Anche questa volta il F ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] episcopale nella sede di Larissa in Tessaglia contro le decisioni, ritenute illegali per mancanza di competenza, del patriarca di Costantinopoli Epifanio. Qui siamo veramente su un terreno delicato, perché le pretese del papato romano potevano ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] II, e il 19 genn. 1566 è ambasciatore straordinario presso Pio V, occupandosi dei problemi di giurisdizione fra il patriarca e Venezia, il 21 ott. 1566, è inviato ambasciatore presso Solimano II, e significativamente la sua missione diplomatica ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....