Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] , che comunemente non sono, io abbia potuto farlo seguendo quasi sempre l’autorità e la scorta di quel santissimo Patriarca di Costantinopoli [Giovanni Crisostomo]. Nelle altre cose, per cui l’Opere del Santo non mi hanno somministrato bastevol lume ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] Tessaglia: e questa disputa ecclesiastica facilmente ridesta echi che vanno al di là delle contese di competenza tra i due patriarcati e possono richiamare anche urti politici tra l'impero e il regno occidentale. In occasione dello scisma il senato ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] su una sorta di synthonon Costantino e otto vescovi, uno dei quali indossa la mitra (papa Silvestro o il patriarca di Alessadria); nella scena, affollata di personaggi nel secondo registro, sono presenti altri nuclei narrativo-simbolici: tra questi ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] del C. si erano attenuate.
Il compito principale del C., oltre ad alcune questioni minori come quella riguardante il patriarca di Aquileia Giovanni Grimani, sembra essere stato quello di controllare la situazione, soprattutto dal punto di vista della ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] 1163 V. tornò a Lodi con i suoi cardinali. Due giorni dopo, lunedì 4 novembre, egli celebrò - insieme al Barbarossa, al patriarca di Aquileia, all'abate di Cluny e a vari vescovi e arcivescovi - la traslazione del corpo di s. Bassiano, presule della ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] d'una pensione di tremila scudi "in rendite ecclesiastiche" promessagli ancora dalla "gloriosa memoria" di Filippo IV. Divenuto patriarca di Gerusalemme il 19 genn. 1671, ma deluso nella sua impudente aspirazione al cardinalato, muore a Roma il 18 ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] congregazione cristiana nella chiesa di Panopolis (pubblicato da Stephen van Emmel)32 e l’agghiacciante maniera con cui Teofilo, patriarca di Alessandria, portò via il controllo dei mezzi con cui i leader tradizionali gestivano la città, sulla scia ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] aprile del 1332 a occuparsi, in qualità di savio, assieme con Giovanni Venier, dell'andamento della guerra in Istria, che opponeva Venezia al patriarcato di Aquileia e al re di Ungheria Carlo I d'Angiò.
Il 4 febbr. 1333 fu chiamato a far parte di una ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] dell'847, quando ancora i Saraceni erano alle porte di Gaeta e mentre tentava di porre fine a una contesa tra il patriarca di Grado, Venetius, e quello di Aquileia, Andrea. Venne sepolto nella cappella dei SS. Sisto e Fabiano (nella basilica vaticana ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] della Repubblica - spese gli ultimi mesi dell'anno nel tentativo di persuadere il papa a conferire il cardinalato al già patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, che era sì nipote del doge, fratello e nipote di cardinali, ma anche, da molti anni ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....