Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] a molte altre piazze. Fino al 1275 fu consentito a un signore franco di restare a Qoseir, che apparteneva al patriarca.
La grande cittadella degli Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, Margat (che era stata acquistata dall'Ordine nel 1186 e ...
Leggi Tutto
Cognome di tre dogi veneziani, tra la fine dell'8º sec. e i primi del 9º: Maurizio (764-787), che verso la fine del suo dogato si associò il figlio Giovanni, di cui si sa che fu prigioniero di Desiderio [...] (773 circa); morto il padre, Giovanni si associò nel dogato (787-804) a sua volta il figlio Maurizio II. La breve dinastia finì travolta dalla vittoria del patriarca di Grado, Fortunato. ...
Leggi Tutto
Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] se, come pare, due rappresentanti della Chiesa di Alessandria, il cui vescovo era di idee così avanzate che lo stesso patriarca di Costantinopoli ne aveva respinto la comunione, si misero in contatto con Cresconio e Germano per tentare un accordo con ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Giovanni Benedetto
Michela Dal Borgo
, Nacque a Venezia il 29 nov. 1726, secondogenito di Giovanni Paolo, patrizio veneziano, conte di Morengo e Carpenedo nonché conte del S. Romano Impero, [...] di primo letto, Marianna (nata nel 1695), e due fratelli, Giovanni Andrea e Federico Maria, che fu l'ultimo patriarca della Serenissima.
Nel febbraio 1755 il G. sposò a S. Maria della Carità Camilla Martinelli di Francesco; l'unione rimase ...
Leggi Tutto
ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Aragona, Riccio da Montechiaro e Domenicuccio de Amicis dell'Aquila, e d'esser fatto prigioniero. L'anno dopo, il patriarca Giovanni Vitelleschi, mandato da Eugenio IV in soccorso di Isabella per impadronirsi di Capua, chiese l'aiuto delle milizie di ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Udine (34,7 km2 con 8084 ab. nel 2008). Il centro è posto su un colle, presso l’anfiteatro morenico del Tagliamento, a 252 m s.l.m. Rinomata la lavorazione di carne suina (prosciutto [...] tra i Longobardi e i Bavari. Libero comune per qualche tempo, nel 1036 fu unito da Poppone, patriarca d’Aquileia, al comune di Udine. Infeudato dal patriarca Bertoldo di Andechs (1219) a nobili che si dissero appunto di S., alla metà del sec. 13 ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] ) a questa lettera fu di netto rifiuto: con toni ironici e, a tratti, con alterigia respinse in una missiva le proposte del patriarca, al quale chiese di troncare del tutto con le posizioni da lui sino a quel momento assunte in campo dottrinale.
La ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] dei disguidi in quanto S., in una lettera ad Acacio, lamenta di essere stato informato dal sinodo e non dal patriarca stesso come l'uso avrebbe voluto (ep. 17, pp. 206-07). Il contrasto esplose però apertamente in occasione della successione ...
Leggi Tutto
Marito (m. 1055) dell'imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e vecchia sessantaduenne. Vi si mantenne (anche dopo la morte di Zoe, 1050), nonostante le rivolte militari [...] , ma non resse di fronte alla pressione normanna in Puglia e in Calabria, anche perché la condotta arrogante del patriarca Michele Cerulario fece fallire i negoziati per un accordo col pontefice Leone IX. Colto e raffinato, promosse gli studî ...
Leggi Tutto
BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] 1586 a Caorle, dove costui fu chiamato a occupare la cattedra vescovile. Nel 1587 a Venezia venne imprigionato su ordine del patriarca Giovanni Trevisan, non si sa bene se per sodomia o per omicidio.
Stando in carcere scrisse una lettera affinché "mi ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....