BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] di Pera e Galata, e da provicari e missionari di Propaganda nelle altre città che erano soggette alla giurisdizione del patriarcato. Sul piano diplomatico cercò di aumentare il prestigio della sua carica di inviato del papa, stringendo per la prima ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] rifiuto del B. sia indice di una elezione non regolare: da una lettera di Ruggero Contarini al fratello Giovanni, futuro patriarca di Costantinopoli, e allora studente a Parigi, si apprende solo che parenti e amici lo spingevano ad accettare, ma egli ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] in Libano presso i maroniti, dove fu inviato da Leone X.
Nel maggio 1514 Pietro Simeone di Hadath, eletto dal 1494 patriarca maronita di Antiochia, aveva fatto giungere a Roma la richiesta della conferma della sua elezione e l'invio del pallio. Leone ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] toccata la sorte di essere fratello di un doge, nipote dei cardinali Alvise e Federico senior, e zio del cardinale e patriarca Federico iunior.
Sin da piccolo il C. dimostrò doti non comuni di intelligenza e sensibilità: aveva otto anni quando la ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] segg.
La chiesa di Etiopia (XIV, p. 480; App. I, p. 69). - Il metropolita dell'Etiopia (abuna) era nominato dal patriarca copto d'Alessandria, che lo sceglieva fra i monaci copti dell'Egitto. Ma durante l'occupazione italiana la Chiesa etiopica si ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di S. Maria Nova e vescovo di Cervia. Eugenio IV conferì la porpora contemporaneamente a Barbo e a Ludovico Scarampo, futuro patriarca di Aquileia e camerlengo, forse per contrastare la potenza di questo in seno al collegio con la presenza del nipote ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] l'Exarchat et de la Pentapole d'Italie, Roma 1969, p. 208; L. Magi, La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain 1972, pp. 241-246, 251-256; F.X. Murphy - P. Sherwood, Constantinople II et ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , serie diplomatica, FQO 141.
26 Si veda G. Battelli, La partecipazione/ruolo al Concilio e la presidenza CEI, in Giovanni Urbani patriarca di Venezia, a cura di B. Bertoli, Venezia 2003, pp. 191-253. Nato a Venezia nel 1900, fu ordinato prete nel ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] a San Costantino. L’erezione di questa piccola chiesa fa dunque sì che tutte le cerimonie svolte dall’imperatore e dal patriarca presso la colonna appaiano in realtà svolte di fronte e dentro l’edificio sacro, mentre la colonna stessa resta in ombra ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] F. decise di trasferirsi a Venezia, dove si laureò in legge e venne ordinato sacerdote il 23 dic. 1690 dal cardinale patriarca di Aquileia Giovanni Dolfin. Trovato quindi l'impiego di bibliotecario e precettore in casa Moro, che gli servì per entrare ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....