Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] ), menzionato all'inizio del sec. 9° in una lettera (Epistola ad Leonem III papam ex Conciliis; PG, C, col. 200C) del patriarca di Costantinopoli Niceforo (806-815), scritta in occasione di un invio di abiti sacerdotali al papa Leone III (795-816). L ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] 50-3, 57-61, 68, 77, 80, 82, 83, 86-9, a cura di E. Dümmler, ibid., pp. 298-375. La lettera al patriarca Anastasio, attribuita a Gregorio II, è conservata negli atti del secondo concilio di Nicea (787), editi in I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] sosteneva che il concilio si stava svolgendo in condizioni più che precarie e stava per sciogliersi, sia l'imperatore sia il patriarca acconsentirono alla fine ad inviare legati a Basilea col C. e con Antonio de Pera.
Nel frattempo il C. e Antonio ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] più tardi diventato canonico della cattedrale di Vienna. L'11 sett. 1740 ricevette a Udine gli ordini minori dal patriarca d'Aquileia Daniele Dolfin; si trasferi quindi a Roma, dove completò la propria formazione presso il collegio Germanico-ungarico ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] Prassede e legato pontificio. A., che vide confermata la sua elezione da Amalrico II, re di Gerusalemme e da Pietro, patriarca di Antiochia, fu consacrato il 17 febbr. 1205, ricevendo il pallio e la nomina a legato pontificio per quattro anni. Prima ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] fine del sec. 5º - Costantinopoli 552). Dopo essere stato a capo del grande xenodochio di s. Sansone a Costantinopoli, fu ordinato patriarca, nel 536, da papa Agapito I in sostituzione del deposto Antimo I. In accordo con le direttive papali, riunì a ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] durante tutto il Medioevo si pregava perché l'anima dei defunti avesse accesso al riposo nel seno del patriarca o dei patriarchi. Se alcune espressioni legate al seno d'Abramo (refrigerium, requies) suggeriscono una beatitudine inferiore a quella di ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] condannata e il monaco calabrese dovette fare pubblica ammenda agli esicasti e promettere di non dar loro più molestia. Il patriarca pubblicava un'encicláca con cui condannava "ciò che il monaco B. aveva detto contro i santi esicasti" e imponeva a ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] nome di papa Vitaliano dai dittici della Chiesa costantinopolitana (cfr. Mansi, XI, col. 345). Ma poi, nel dicembre 679, il patriarca Teodoro fu deposto e Costantino tornò a far valere la sua istanza pacificatrice: in una nuova lettera ad A. (di cui ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] XXVII, Venezia 1844; F.A. Belin, Histoire de la latinité de Constantinople, Paris 1894; V. Semnoz, Les derniers années du patriarche Cyrille Lucar, in Échos d’Orient, 1903, vol. 6, pp. 97-107; G.B. Cervellini, Relazioni da Costantinopoli del Vicario ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....