NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] secoli XVI-XVIII (1951), in Tradizione romanistica e civiltà giuridica europea, II, Napoli 1984, pp. 593 s.; P.G. Patriarca, La riforma legislativa di Carlo II di Savoia. Un tentativo di consolidazione agli arbori dello stato moderno. 1533, Torino ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] diritti esclusivi di edizione e vendita dell'opera per dieci anni; tali privilegi, anche in seguito alla relazione favorevole del patriarca, erano stati concessi e poi rinnovati il 14 febbr. 1533. Positivo, anche se non entusiasta, era stato pure il ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] al moderno insegnamento di diritto civile, non incompatibile a quel tempo con l’ufficio di giudice), in un’aspra lite tra il patriarca di Aquileia e gli abitanti di Treviso; anche in questa causa accanto al suo nome figura quello del padre.
Il 1297 è ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] . fu nominato il 10 genn. 1436, insieme con Marco Foscari, procuratore del Comune di Venezia in tutte le liti con il patriarca di Aquileia Ludovico di Teck.
Quest'ultimo, spogliato del suo dominio temporale da Venezia, era riuscito ad ottenere che il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] si adoperò anche a sostenere presso il concilio le ragioni della Repubblica di Venezia nella causa che la impegnava contro fl patriarca di Aquileia. Già il 18 genn. 1434 si era recato fuori di Basilea per accogliere gli ambasciatori della Serenissima ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] ; ne fanno parte, oltre ai membri che compongono la famiglia pontificia ecclesiastica, il collegio dei cardinali, i patriarchi, arcivescovi, vescovi ed eparchi assistenti al soglio, sia di rito latino sia dei riti orientali, il vicecamerlengo ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] dà l'esatta dimensione della portata dell'intervento dei D.; si può fare l'esempio del caso, ben noto, relativo al, patriarca d'Aquileia, Giovanni Grimani. Proposto per il cardinalato dai Veneziani, egli venne inquisito dal S. Uffizio a causa d'una ...
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CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] , per il Pasquali Alidosi (1620, p. 50), fu inquisitore a Venezia dove avrebbe scritto una Vita del b. Lorenzo Giustiniani patriarca di Venezia (ibid.; Fantuzzi, p. 148).
Morì a Bologna il 25 nov. 1484.
Un codice appartenutogli è il codice 1335 ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] in seguito papa Paolo II. A riprova dell'efficacia di questi legami, un fratello del L., Girolamo, sarebbe divenuto patriarca di Costantinopoli e due suoi figli, Marino e Marco, avrebbero goduto di sostanziosi benefici ecclesiastici.
Il 16 nov. 1452 ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] 1787).
Nel 1777 Vincenzo pubblicò a Napoli in quattro volumi le Iuris ecclesiastici praelectiones (2a ed. Bassano 1787, con dedica al patriarca di Venezia). Secondo De Maio (pp. 259 s.), nel testo non si tengono in debito conto le novità portate, nel ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....