GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] della diocesi e il popolo di Brescia elessero G. vescovo in sostituzione di Alberto di Reggio, creato dal papa sin dal 1226 patriarca di Antiochia. G. rimase ancora un mese presso la corte imperiale, perché il 28 ag. 1230 a Santa Giusta, durante la ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] . in Oriente, per dare forma definitiva alla convenzione dell'anno precedente. I colloqui questa volta si sarebbero dovuti estendere al patriarca armeno, appunto con lo scopo di promuovere la più alta unità tra le confessioni cristiane; ma il G., per ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] da Civitavecchia nel novembre 1592: il Biondi si mise in viaggio insieme con il nuovo nunzio in Spagna, Camillo Caetani, patriarca d'Alessandria, e con i relativi seguiti. Nel resoconto del viaggio, il C. si sofferma a parlare lungamente di Genova ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] 1580, divenne di fatto il primo nunzio in Stiria.
Il viaggio lo portò a Venezia, dove ebbe alcuni colloqui con il patriarca di Aquileia, A. Giustiniani, sulle sue divergenze con l'arciduca Carlo. In Friuli dovette constatare che idee eterodosse erano ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] una stampa del C. a proposito della contribuzione richiestagli per la guerra di Candia, in Mss. Malvezzi 128/377. Opere del patriarca C. per il suo clero, e componimenti a lui dedicati. in E. A. Cicogna, Saggio di bibliografia venez., Venezia 1885, p ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] col suo condiscepolo più anziano Simone Evodio (Sham'ūn 'Awwād), divenuto poi patriarca dei Maroniti, e ancora in arabo, un'estesa trattazione storico-canonistica sui patriarchi d'Oriente (manoscritta nel cod. Vat. siriaco 421: un breve saggio ne ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] : la sentenza del Carafa - che condannava il G. a essere pubblicamente "desgradato" in S. Marco a opera del patriarca -, dopo una prima approvazione del doge, incontrò notevoli resistenze e, dopo un'accesa discussione, il 18 gennaio il Consiglio ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] per sette anni, rinunciando all’incarico nel 1580. Nel 1582 fu segretario alla Dieta di Augusta presso il patriarca, poi cardinale, Scipione Gonzaga, durante il cui servizio ebbe la possibilità di conoscere e frequentare personaggi importanti e ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] entrato da poco a far parte dei domini della Serenissima e dove ancora era aperto il contrasto con il potente patriarca di Aquileia.
"Applicò li primi suoi anni alla marittima disciplina", scrive il Priuli: se questo avvenne, dovette probabilmente ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] che, fuggito il doge, al suo posto tornò al potere la fazione a lui contraria, nella persona di Vitale Candiano, omonimo del patriarca gradense, che resse il Ducato per un solo anno, prima di rinunciare anch’egli alla carica.
Morì il 10 gennaio 987 o ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....