DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] nel 1280, va identificato col nonno e non col padre del Della Torre. Il padre Raimondo si rifugiò nel patriarcato di Aquileia, retto dal congiunto Raimondo Della Torre.
Avviato alla carriera ecclesiastica, quando i Torriani tornarono a Milano, il ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] non vi restò tuttavia a lungo, perché nel 1861 la congregazione di Propaganda Fide lo invitò a recarsi a Venezia dove il patriarca G.A. Trevisanato intendeva erigere una parrocchia di rito "greco-unito". Difficoltà con il clero locale e la successiva ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] , in qualità di uditore, carica che il C. tenne per molti anni finché divenne vicario "extra patriam Foriulii" del patriarca. Al tempo stesso fu nominato chierico della Camera apostolica e forse già nel 1458 ottenne un canonicato nella cattedrale di ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] .
Si conquistò fama di eccellente erudito e per questo fu nominato procuratore in Italia di C. T. Mailiard de Tournon, patriarca di Antiochia. Questi, inviato nel 1702 in Cina come legato pontificio per imporre alle missioni i decreti relativi alla ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] diede prova della sua abilità di diplomatico riunendo ad Antiochia un concilio (30 nov. 1140) per decidere del patriarca d'Antiochia, che venne deposto come simoniaco. Inoltre nello stesso concilio cerco di riportare in seno alla Chiesa cattolica ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] , l'affidamento dei tre figli avutine che si impegna a educare nel "timor di Dio". Funesto, quando il G. si appella al patriarca, il losco Meschita nella sua vita coniugale. Ma non si sa sino a che punto prestargli fede, dato il comparaggio tra i due ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di Aquileia in seguito alla dedizione di Pola e di Valle in Istria i cui abitanti, cacciati i governatori imposti dal patriarca, si sottomisero alla Repubblica. La breve guerra che ne seguì terminò con la cessione di Pola e di altre località ai ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] '850 al 1118, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 107-128; F. Lanzoni, Una epistola del patriarca Fozio a G. arcivescovo di Ravenna, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, IX ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] : nel 1819 diventò ciambellano privato di Sua Santità e in quello stesso anno ablegato per l’imposizione della berretta al patriarca di Lisbona Carlos da Cuñha e Menezes, le cui relazioni fanno parte dei suoi Spogli in Archivio segreto Vaticano.
La ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] '869 e l'870, aveva condannato Fozio, il quale solo nell'ottobre 877, dopo la morte di Ignazio, assunse di nuovo il patriarcato. A questo punto si pone la questione di un secondo scisma di Fozio, apertosi con il suo reinsediamento. L'atteggiamento di ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....