ARTUICO di Castello
Gianfranco Spiazzi
Nato probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, negli anni giovanili seguì la tradizionale politica della fanúglia, lottando contro il patriarca di Aquileia [...] a fianco del conte di Gorizia. Ma nel 1306, stretto d'assedio nel suo castello, dovette far atto di sottomissione al patriarca Ottobono. Tre anni più tardi vestì l'abito ecclesiastico e divenne canonico del capitolo di Cividale. Nel 1315 fu vicario ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] apostolico Gregorio di Montelongo, alla difesa di Parma contro Federico II. La lega, che egli strinse nel 1749 ad Udine col patriarca Bertoldo di Aquileia, col marchese d'Este, col conte di San Bonifacio e con le città di Brescia, Mantova e Ferrara ...
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ARTUICO di Castello
Gianfranco Spiazzi
Nato probabilmente attorno al 1240, fu uno dei più potenti signori friulani, spesso alleato ai conti di Gorizia e a Gherardo da Camino contro il patriarca di cui [...] nominato nel 1273, mantenne un atteggiamento di opposizione, fino a che nel 1281 non si addivenne a una pacificazione tra il patriarca e il conte di Gorizia. A. ottenne nel 1278 la podesteria di Capodistria e nel 1280 quella di Portogruaro; nel 1283 ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] , pp. 128 s.; Documenti trentini negli archivi di Innsbruck (1145-1284), a cura di M.C. Belloni, Trento 2004; I patti con il patriarcato di Aquileia 880-1255, a cura di R. Härtel, con la collaborazione di U. Kohl, Roma 2005, pp. 58-70; M. Dissaderi ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] trovarono protezione e rifugio a Venezia, cui si sottomisero con le loro proprietà.
L'amicizia tra il signore di Treviso e il patriarca di Aquileia Raimondo ebbe modo di manifestarsi più volte nella nomina, cui si è in parte già accennato, del C. ad ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] , n.s., V (1939), 1, p. 36; P.S. Leicht, Il fondatore della Guarneriana, in Il Tesaur, I (1949), pp. 2-5; E. Patriarca, G., Verona 1951; P. Paschini, I vicari generali nella diocesi di Aquileia e poi di Udine, Vittorio Veneto 1958, ad ind.; G ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] persino a Treviso. Non sembra che si sia giunti alla conclusione di un accordo definitivo tra il C. ed i partigiani del patriarca. Solo dopo la morte del C. nel 1313 si poté trovare un accomodamento.
La politica del C. nei confronti dei suoi vicini ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] sec. XIII, in Arch. stor. lombardo, s. 6, V (1928), pp. 409, 415, 444, 445 n., 450 n.,. 454 n.; A. Muttoni, Il patriarca R. D.... e le vicende dei Torriani, Lecco 1934; G. Franceschini, La vita politica e sociale nel Duecento, in Storia di Milano, IV ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] Wolfger da parte del re tedesco Filippo di Svevia. Già nella primavera dell'anno successivo M. si trattenne a lungo, con il patriarca Wolfger, presso il re Filippo a Erfurt e a Norimberga.
Dopo l'uccisione del re, M. passò nel campo del guelfo Ottone ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] 28 nov. 489) e con l'assunzione di Fravita al soglio patriarcale di Costantinopoli (fine novembre 489-marzo 490). Il nuovo patriarca, infatti, se cercò da un lato di riallacciare i rapporti con Roma inviando al papa una legazione, di cui fecero parte ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....