AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] il frate avrebbe compiuto a Bologna nel 1267, nonostante la minaccia di scomunica, durante la traslazione del corpo del patriarca "in sollemniori tumulo... quem schulpserant magistri Nichole de Pisis policretice manus", furto facile per l'A. perché ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, primo di questo nome, nacque verso il 1085-90 nel territorio di Lienz (Tirolo orientale) da Mainardo (III), conte nel Lurngau superiore, e da Diemut, figlia del [...] che più tardi divenne proprio il monastero di famiglia dei conti di Gorizia.
Solo una volta in un documento di Ulderico (I), patriarca di Aquileia (1120-21 circa), M. è detto fratello del conte palatino Engelberto. M., che solo dal 1120-21 è chiamato ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] di Pera e Galata, e da provicari e missionari di Propaganda nelle altre città che erano soggette alla giurisdizione del patriarcato. Sul piano diplomatico cercò di aumentare il prestigio della sua carica di inviato del papa, stringendo per la prima ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] , si stabilì a Treviso e aprì le ostilità contro il vescovo di Feltre e Belluno, contro i Padovani e contro il patriarca Bertoldo di Aquileia, i Caminesi - sembra che il C. fosse già allora l'esponente più attivo della famiglia - si schierarono dalla ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] rifiuto del B. sia indice di una elezione non regolare: da una lettera di Ruggero Contarini al fratello Giovanni, futuro patriarca di Costantinopoli, e allora studente a Parigi, si apprende solo che parenti e amici lo spingevano ad accettare, ma egli ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] in Libano presso i maroniti, dove fu inviato da Leone X.
Nel maggio 1514 Pietro Simeone di Hadath, eletto dal 1494 patriarca maronita di Antiochia, aveva fatto giungere a Roma la richiesta della conferma della sua elezione e l'invio del pallio. Leone ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] successivi un'intensa attività all'interno del Senato veneziano. Il 14 maggio 1332, a motivo della contesa fra Venezia e il patriarca di Aquileia, causata dalla dedizione al Comune veneziano di Pola e di Valle in Istria, fu nominato ambasciatore al ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] toccata la sorte di essere fratello di un doge, nipote dei cardinali Alvise e Federico senior, e zio del cardinale e patriarca Federico iunior.
Sin da piccolo il C. dimostrò doti non comuni di intelligenza e sensibilità: aveva otto anni quando la ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] F. decise di trasferirsi a Venezia, dove si laureò in legge e venne ordinato sacerdote il 23 dic. 1690 dal cardinale patriarca di Aquileia Giovanni Dolfin. Trovato quindi l'impiego di bibliotecario e precettore in casa Moro, che gli servì per entrare ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di S. Maria Nova e vescovo di Cervia. Eugenio IV conferì la porpora contemporaneamente a Barbo e a Ludovico Scarampo, futuro patriarca di Aquileia e camerlengo, forse per contrastare la potenza di questo in seno al collegio con la presenza del nipote ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....