BIANCARDO (Blancardo, Brancardi, Bianchi), Ugolotto
Terenzio Sartore
Nobile parmense, nacque verso la metà del sec. XIV da Antonio e da Caterina Lupi della casa dei marchesi di Soragna. Viene ricordato [...] fu mandato da Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova, contro Udine, nella lotta accesasi tra questa città e il patriarca di Aquileia; di lì fu richiamato nel 1386, appena scoppiata la guerra tra Padova e Verona, e combatté nello stesso ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] . Un gentiluomo udinese in Francia ai tempi del Re Sole, Udine 1989, pp. 15, 99; C. Moro, L'Accademia di scienze del patriarca Dionisio Dolfin, in Nel Friuli del Settecento: biblioteche accademie e libri, a cura di U. Rozzo, Udine 1996, I, p. 90; G ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] diretta informazione sullo stato d'animo della popolazione cristiana verso i Turchi ed una presa di contatto con il patriarca ortodosso di Costantinopoli, Geremia II Tranòs, per sondare la sua disponibilità ad assumere un'attitudine comune con Roma ...
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BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] 237) Niccolò IV lo nominava legato pontificio a Venezia, con l'incarico di negoziare la pace tra i Veneziani e il patriarca d'Aquileia, Raimondo della Torre. La missione fallì: B. minacciò d'interdetto la città, ove i Veneziani non avessero evacuato ...
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BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] e quindi cappellano apostolico di papa Giovanni XXII, il 14 giugno 1335 venne investito da Benedetto XII della dignità di patriarca di Costantinopoli è tre anni dopo (18 dic. 1338) anche di quella di cardinale. Il B., però, nel frattempo era ...
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Romano (m. 882), per vent'anni arcidiacono della Chiesa di Roma, successe, vecchio ma ancora energico, ad Adriano II (872). La sua attività politica fu soprattutto subordinata al problema dell'eliminazione [...] parte di Bisanzio si rese vana mentre si avviò a soluzione la questione di Fozio, che, dopo la morte del patriarca Ignazio, era nuovamente salito sul trono patriarcale, ottenendo, di fatto, il consenso del papa che aderì alla sua reintegrazione. Morì ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Grimani nei versi latini di un cinquecentista, in Mem. stor. forogiuliesi, XI (1915), pp. 163 ss.; Id., La nomina del patriarca di Aquileia...,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II (1948), p. 76; Id., Tre ... prelati del Rinascimento...,Romae ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] la divisione della diocesi di Aquileia in due osservanze, l'una ortodossa e l'altra scismatica, che fecero capo a due patriarchi e a due sedi metropolitiche distinte. Alla fine del sec. VII, quello dei due metropoliti che risiedeva in zona longobarda ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] , fu eletto alla somma carica nel 1641; un altro zio, Domenico, fu arcivescovo di Genova dal 1616 e poi patriarca di Gerusalemme. Molti altri familiari del D. si dedicarono alla carriera ecclesiastica ed egli stesso appare devoto e particolarmente ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] del 1468, Arezzo 1888; VII documenti inediti sulle relazioni tra Pola e Venezia, ibid. 1888; Trieste e il patriarca Niccolò d'Aquileia, ibid. 1888; Un documento del 1470sulle relazioni tra Venezia e l'imperatore Federico III, Capodistria 1891 ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....