Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] lettura di una petizione polemica dei monaci greci di Roma contro il Typos del 648, da considerarsi un prodotto mendace del patriarca Paolo II, non dell'imperatore Costante II. Per finire furono acclusi agli atti gli appelli del vescovo di Cipro e ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] particolarmente, si rivelò alunno dotato.
A Bologna G. ebbe tra i suoi compagni di studio il ravennate L. Piavi, futuro patriarca latino di Gerusalemme, e L. Canali, da Parma, poi ministro generale dei frati minori. Trasferito quindi nel convento di ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] a Ravenna nel 646, ritornò sui suoi passi riabbracciando il monotelismo in maniera ufficiale. Dopo il voltafaccia dell’ex patriarca i rapporti tra Roma e Costantinopoli si inasprirono ulteriormente quando Costante II emanò nel 648 il Typos de fide ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] a una soluzione positiva della questione, che permise ad Adamo di ritornare a Bagdad con un testo da far firmare al patriarca; questi, tuttavia, non lo accettò e la divisione tra le due Chiese rimase.
Il G. si interessò anche alla contemporanea ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] si abboccò con lui di nuovo il 10 ottobre, sottomettendogli le condizioni che il 20 ottobre furono pure comunicate al patriarca Giuseppe II. Morto Emanuele II, la risposta che A. ricevette dal figlio Giovanni Paleologo solo il 14 novembre manifestava ...
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ANTONIO MARIA da Albogasio (al secolo Casimiro Affaitadi)
Alberto Merola
Nacque ad Albogasio (Valsolda) nel 1660 ed entrò a sedici anni nell'Ordine dei frati minori cappuccini della provincia di Milano. [...] istorici di erudizione, Milano 1711; Memoriale catechistico esposto alle religiose claustrali di qualunque Ordine, Milano 1713; Il Patriarca davidico spiegato nella vita e santità eminente di s. Giuseppe, Milano 1716. L'opera più fortunata per numero ...
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Filosofo (n. Costantinopoli 1355 circa - m. Mistrà 1450 circa). Nel 1393 si trasferì a Mistrà, presso l'antica Sparta, e vi rimase per molti anni a capo di una scuola filosofico-religiosa di schietta impronta [...] e sulla sapienza ellenica. Accusato di sovvertire la religione rivelata, fu tacciato di ateismo da Giorgio Scolario, patriarca di Costantinopoli, che ordinò la distruzione del Νόμων συγγραϕή (De legibus), di cui restano alcuni frammenti. Oltre ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] università di Gottinga e di St. Andrews, ricevette tra l'altro la Croce d'oro dell'Athos dal patriarca di Costantinopoli Atenagora.
Appartenente alla Chiesa evangelica luterana (più tardi vi sarà ordinato nel ministero ecclesiastico), ancora giovane ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] nella traduzione greca (Epistolae, p. 426, 3-8; per es., la passione di Dionigi, tradotta da A. e da lui attribuita al patriarca Metodio, non è che una versione greca della passione latina di Ilduino: cfr. Théry, pp. 124 ss.).
A. ebbe sempre la netta ...
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FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] . Gianfrancesco, dopo una brillante carriera politica divenne vescovo, nunzio pontificio e cardinale. Un discendente con lo stesso nome fu patriarca di Venezia dal 1644 al 1678.
Secondo G. Priuli il F. fu "senatore certo di prudenza e valore non ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....