GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] de' Medici, avevano svolto un ruolo attivo durante il concilio. La reliquia era giunta poi in Occidente da Costantinopoli, portata dal patriarca Gregorio e da questo donata a Niccolò V. A sua volta il papa ne aveva fatto dono a Iacopo Vagnucci.
Il ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] sue dipendenze 31 eparchie, ma la sua autorità e la sua giurisdizione furono gravemente menomate con la creazione del patriarcato di Serbia, che gli sottrasse gran parte del territorio serbo. Ricostituito nel 1958, è unito canonicamente con la chiesa ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] dell'imperatore Isacco I Comneno (1059) e del suo ritiro nel monastero di Studios a seguito del conflitto con il patriarca Michele Cerulario. Un lungo poema vergato in oro alle cc. 17r e 17v cita, sfortunatamente soltanto in termini generali, uno ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] , del gran siniscalco Gianni (Sergianni) Caracciolo, del cardinale Latino Orsini e del cardinale di Cipro Ugo di Lusignano, del patriarca d'Alessandria Giovanni Vitelleschi, dei principi di Salerno, gli Orsini e i Sanseverino, dei duchi di Sora e del ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] sue mani: per non dire dello scambio di notizie, sempre coi buoni uffici del D., tra Leopoldo e il cardinale Dolfin, patriarca di Aquileia, su Galileo Galilei, insieme con la ricerca di lettere del grande fisico, sollecitata sempre al Del Sera. Il ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] zona archeologica di Spina, FR, s. II, 43, 1966, pp. 5-51; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968; S. Casartelli Novelli, Le fabbriche della cattedrale di Torino dall'età ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] lavori di rifinitura e di decorazione possono essersi protratti fino all'inizio del VI sec., un passo della Storia dei Patriarchi di Alessandria ci permette di attribuire quest'opera all'arcivescovo Timoteo, che resse la cattedra di S. Marco dal 458 ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] ; A. Luzzani, Arringhe e scritti, Milano 1960, pp. 209-218; M. Valsecchi, Il patriarca di Cantù dipinse da filosofo, in Il Giorno, 10 genn. 1960; Id., Il pittore patriarca, in Il Tempo, 29 apr. 1961; C. Angelini, Quattro lombardi e la Brianza, Milano ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] di immagini cristiane avvenuti in Asia Minore in questo momento critico si ritrova in tre lettere attribuite a Germano, patriarca di Costantinopoli (715-730). Scritte a Giovanni di Synada (Thümmel, 1992, pp. 374-377), Costantino di Nacoleia (ivi, pp ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] affermò il primato papale, basato sulla continuità con l'apostolato di s. Pietro, contestando al patriarca di Costantinopoli il diritto di attribuirsi il titolo di patriarca ecumenico (Ep., V, 37; 39). In tale prospettiva sono da considerare il forte ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....